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Discesa libera, male le azzurre: Nadia Fanchini 14esima

Ad Aare il quartetto azzurro dello sci femminile non va benissimo: la Delago è la migliore con il sesto piazzamento
  • Sci, Nadia Fanchini quattordicesima in SuperG
    Sci, Nadia Fanchini quattordicesima in SuperG
  • Sci, Nadia Fanchini quattordicesima in SuperG
    Sci, Nadia Fanchini quattordicesima in SuperG
  • Sci, Nadia Fanchini quattordicesima in SuperG
    Sci, Nadia Fanchini quattordicesima in SuperG
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Nadia Fanchini non va oltre la quattordicesima posizione in una domenica non felice per le azzurre, impegnate nella discesa libera di Aare, in coppa del mondo. La bresciana - che ben si era qualificata nel SuperG - si piazza davanti a Sofia Goggia che non nasconde la delusione, lei che era considerata tra le favorite: «Semplicemente non ho sciato bene e non sono contenuta della mia gara, ma non sono triste perché anche questa è un tappa della mia vita agonistica»: La Goggia, olimpionica giusto un anno fa, non si nasconde dietro le parole ed ammette la sconfitta: 15esima in 1.02.76 nella discesa iridata che la vedeva tra le grandi favorite.

L'oro è andato invece alla slovena Ilka Stuhec - 28 anni e nove vittorie in carriera di cui tre in questa stagione - che in 1.01.74 ha confermato il titolo di due anni fa a St. Moritz.
Argento alla svizzera Corinne Suter in 1.01.97 ma la grandissima protagonista della giornata è stata la supercampionessa Usa Lindsey Vonn: ha vinto il bronzo in 1.02.23 nell'ultima gara della sua strepitosa carriera. Al traguardo ha ricevuto i complimenti dei reali di Svezia, Carlo Gustavo e Silvia e un enorme mazzo di fiori dal re dello sci, svedese Ingemar Stenmark, il più grande sciatore i tutti i tempi con 86 vittorie in Coppa del mondo.

In una gara breve con partenza dal superG per vento in quota ed il sole che andava e veniva su buona parte della pista creando qualche problema di visibilità nonostante i riflettori accesi, miglior azzurra è stata la giovane gardenese Nicol Delago sesta in 1.02.36. Poi ci sono Nadia Fanchini, come detto quattordicesima in 1.02.74 mentre Francesca Marsaglia ha chiuso ancor più indietro, 29esima in 1.03.87.

«Non sono riuscita ad interpretare bene la pista, soprattutto sui lunghi curvoni centrali. Sono contenta anche per la Stuhec perché l'anno scorso si è fatto male nell'anno olimpico. Il mio Mondiale continuerà con il gigante», ha spiegata ancora Sofia che in gara è stata momentaneamente al comando solo dopo il primo intermedio, cedendo clamorosamente terreno proprio sulle lunghe curve centrali. L'azzurra, con comunque al petto ha l'importantissimo argento di superG, ha davanti ancora lo slalom gigante di giovedì prossimo, l'ultima sua grande occasione per un'altra medaglia a questi Mondiali.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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