Dimmidisì: Bolelli si arrende al tie break

Pubblico con il fiato sospeso e delusione finale al Challenger Savoldì & Cò trofeo Dimmidisì dove ieri sera Simone Bolelli ha regalato emozioni contrastanti nell'incontro che lo ha visto opposto al serbo Boris Pashanski. Una rincorsa di oltre due ore che non è bastata al bolognese, che lascia il torneo con l'amaro in bocca perdendo 4-6 6-1 6-7(4).

Partenza in estremo equilibrio con gli atleti che tengono il proprio servizio, ma Bolelli diventa sempre più falloso e proprio sul 5-4 si fa sorprendere dall'avversario che chiude il primo set con un rovescio vincente. Nella seconda frazione l'allievo di Furlan riprende le redini della partita, si porta avanti subito di tre game e chiude facilmente 6-1. Set decisivo al cardiopalma con Bolelli che subisce il break sul 3-2 e finisce sotto per 5-2. Ma la partita non è ancora finita, il pubblico ci crede e incita l'azzurro che recupera lo svantaggio portandosi in parità. Si arriva al tie-break dove sul 3-3 Pashanski colpisce due volte il nastro e sfodera un diritto vincente. Non basta l'ennesimo ace per Bolelli che perde 7-4.

Gli altri incontri che hanno completato il quadro dei quarti hanno visto il dominio dei mancini Delbonis, Klizan e Gojowczyk. Il primo ha sconfitto l'ascolano Vagnozzi con un netto 6-3 6-0.

Klizan, testa di serie numero 3 e finalista al 100mila dollari di San Marino, ha battuto lo svizzero Lammer 6-4 6-3.

L'ultimo mancino protagonista di una vittoria è stato il tedesco Gojowczyk che ha eliminato lo spagnolo Daniel Munoz-De La Nava con il punteggio di 6-1 6-4.

Venerdì si inizia alle 13 sul campo centrale con Dustin Brown opposto a Ruben Ramirez Hidalgo, a seguire Delbonis contro Klizan. Alle 17.30 occhi puntati sull'italiano Marco Crugnola che affronterà il romeno Adrian Ungur. Nel campo attiguo invece primo incontro alle 14.30 tra Pashanski e Gojowczyk e a seguire il doppio tra Brown-Zovko e Charroin-Raja.