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Diana si prende l'Oscar: «Che ci porti fortuna»

Il coach della Germani ha vinto il «Reverberi» per la stagione 2017-2018
Diana premiato al «Reverberi» © www.giornaledibrescia.it
Diana premiato al «Reverberi» © www.giornaledibrescia.it
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In un modo o nell’altro si finisce sempre per parlare della scorsa stagione. Unica e magica: ancora se ne sente l’eco, a maggior ragione nel corso di una stagione che si sta rivelando l’esatto opposto. Ma quel che la Germani Brescia ha fatto nel corso dell’annata ’17-18 resta comunque indelebile, è storia. Che ha fruttato ad Andrea Diana la vittoria di quello che viene definito come l’«Oscar del basket», categoria allenatori.

Il migliore l’anno scorso è stato lui ed è a lui dunque che è stato attribuito il prestigiosissimo premio «Reverberi», giunto alla trentatreesima edizione. Ieri, a Quattro Castella, in provincia di Reggio Emilia, è andata in scena la cerimonia di premiazione che si è trasformato in una sorta di meeting tra allenatori e istituzioni cestistiche italiane. Diana era molto emozionato nel ripercorrere una cavalcato che ha portato a una finale di Coppa Italia e alla semifinale scudetto: ha ricevuto l’ovazione dei presenti.

«Ringrazio tutti per questo premio ambitissimo -. Dedico il premio innanzitutto a mia moglie Valentina che mi sostiene in ogni momento, penso non sia semplice - dice l’allenatore toscano - vivere a fianco di un allenatore di basket. Voglio dedicare il premio anche ai miei genitori che mi hanno trasmesso la passione per il basket, portandomi per la prima volta al palazzetto a tre anni a vedere la Libertas Livorno. Ringrazio loro per avermi trasmesso la passione per la pallacanestro, che poi è diventata il mio lavoro».

Chiusa la parentesi intima ed emotiva, Diana ha aggiunto: «Se il Premio Reverberi porta fortuna a chi lo riceve, spero lo porti anche alla Leonessa per questa stagione, che fino a oggi è stata contraddistinta da alti e bassi». Perchè il presente non si può comunque dimenticare. E nel presente della pallacanestro italiana c’è la vittoria della Coppa Italia da parte della Vanoli Cremona: «Colgo l’occasione per fare i mieri più sentiti complimenti. Complimenti che faccio anche ai colleghi Luca Banchi, che ha portato l'AEK Atene alla conquista della Coppa Intercontinentale, Andrea Trinchieri per la Coppa di Serbia con il Partizan e Federico Perego per il successo in Coppa di Germania con il Bamberg».

Parlando poi dell’evoluzione del basket, questo il pensiero del coach della Leonessa: «Si va verso un basket sempre più dinamico e veloce, nel quale l'utilizzo dell'instant replay cresce di anno in anno. Ciò che deve crescere di pari passo è il rispetto reciproco in campo e un maggior dialogo fra allenatore ed arbitro durante le partite: per tutti si allenterebbero le tensioni».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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