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Derby: le pagelle di Lumezzane e FeralpiSalò

Ecco le pagelle del Lumezzane, che ha pareggiato in casa 1-1 con la FeralpiSalò
Battaglia al Saleri in fotogallery/2
Battaglia al Saleri in fotogallery/2
AA

Derby di LegaPro, ecco le pagelle di Lumezzane e FeralpiSalò dopo il pareggio 1-1.

Lumezzane

7.5 Furlan. Primo tempo di niente (zero pericoli corsi), secondo tempo da straordinari. In avvio trova il modo di potersi esibire in un volo plastico su punizione di Bertolucci mentre a metà sciorina grandi riflessi su Tortori e Romero (due volte). 
6.5 Rapisarda. Più di un terzino. Anche un importante elemento di raccordo con centrocampo. Aiuta a tener corta la squadra e piglia pure una traversa dalla distanza.
6 Nossa. Sporca (un sacco di palloni) e spazza (l’area). Insomma, una gran sicurezza fino a che non gli salta la vena che gli fa colpire con un braccio in area un cross di Guerra. Proprio una sciocchezza.
6.5 Baldan. Chiude al traffico dell’attacco verdeblù e in centro la FeralpSalò non arriva sostanzialmente mai. Scappa qualcosa solo dal pareggio alla fine.
5.5 Pippa. Tiene in ordine il suo pezzetto di casa: senza patemi particolari. Poi un attimo dopo il pari ospite va a prendersi il secondo giallo. Posto che ci sia un momento peggiore di altri per farsi espellere, lui sceglie quello. 
6.5 Varas. Dinamico e leggero, cerca gli inserimenti, si fa sempre trovare nel vivo e non si prende una pausa che è una. 
7 Mantovani. «Mantovanier». Nel senso che sostituisce Genevier e lo fa alla grande. Pur non essendo un giocatore simile. Là in mezzo, dirige da mastino. Dal 18’ st Tagliavacche (6).
7 Calamai. Lui è lama quando taglia sulla sinistra facendosi strada, sulla sinistra, nel burro della difesa verdeblù per arrivare sul fondo e mettere il cross vincente. La sua «fuga per la vittoria» incornicia una prestazione di qualità.
7 Bacio Terracino. Guarda che tacco! Complimenti per l’acrobazia - tra l’altro no look - e anche per una gara nella quale fa la spola tra attacco e ripiego senza un attimo di sosta. E quasi-quasi fa anche il bis. Dal 31’ st Russu (sv).
6 Barbuti. Il pres Cavagna lo aveva designato uomo derby. Lui si limita a rispondere presente e a tenere la posizione. Da tempo però non disputava una gara dal primo all’ultimo minuto: va bene così. Dal 35’ st Sarao (sv).
6 Russini. Nella Valgobbia riecheggia ancora il rumore della traversa piena che colpisce al 13’ st: clamorosa! Sarebbe stato 2-0 e tutti a casa. A suo modo è comunque decisivo visto che la FeralpiSalò resta in dieci per una fallo (una «calpestata») su di lui.

FeralpiSalò

5.5 Caglioni. Prendere gol su colpo di tacco è come abbronzarsi senza crema: ti resta il segno. Tiene vivi i suoi d'istinto a metà ripresa su Bacio Terracino. Ha in pali e traversa due preziosi alleati. Scortato. 
5 Tantardini. Fa passare il cross del gol. "Buca" di testa e buon per lui che Russini prenda solo la traversa. In difficoltà se puntato, poco o punto presente sulla riva opposta del fiume. Molliccio. 
6.5  Ranellucci. Gioca d'esperienza e tanto basta per mettere fuori causa il temuto Barbuti, che non entra mai in partita. Posizionato. 
5.5 Allievi. Al pronti-via è staccatissimo su Bacio Terracino. Non accusa il colpo, ma la distrazione è fatale. Sulle nuvole. 
6 Bertolucci. Più attivo di Tantardini, a inizio ripresa Furlan gli nega il gol su punizione. Uncino spuntato. 
(dall' 10' st Guerra 7 Eccellente impatto. Trova il rigore con un cross che finisce sul braccio di Nossa, provoca l'espulsione di Pippa. Risolutivo.) 
4 Settembrini. Una follia quella che gli salta per la testa al 45': a metà campo, resiste a una carica di Russini, poi lo scalcia, infine lo calpesta. Rosso, tutt'altro che relativo ai fini del risultato. E pensare che all'andata segnò il gol vittoria...
7 Pinardi. Tic, tac, tic, tac. Metronomo indispensabile. Verticalizzazioni come cioccolatini. E calcia il rigore in un pertugio. Rischia l'espulsione nel recupero, immolandosi per evitare un contropiede. Chirurgico. 
6 Maracchi. Onesta partita, cercando di recuperare il maggior numero di palloni da mettere poi nei piedi sapienti di Pinardi. Lavatrice. 
5.5 Bracaletti. Primo tempo da punta esterna, ripresa da mezz'ala. Ci prova dal limite, cerca di far cambiare passo alla squadra, senza riuscirci. Trasformista, fuori pista. 
(Dal 21' st Quadri 6. Entra e ridà compattezza alla terra di mezzo, consentendo ai gardesani l'assalto finale. Strategico.) 
5 Romero. Si vede solo nella ripresa. Sul colpo di testa del 31' è strepitoso Furlan, ma l'errore di sei minuti dopo, a tu per tu col portiere, è la pietra tombale sulle speranze di vittoria salodiana. 
6 Tortori. Da un suo tiro a metà ripresa, sventato da Superman Furlan, la squadra di Diana si sblocca e inizia a giocare un buon calcio. Moto perpetuo. Centrifugato. 
(dal 43' st Cesaretti s.v.) 
 

 

 

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