Damonti, presente in green da campione italiano

Dai rettangoli verdi ai green, Mattia Damonti non sbaglia un colpo. Trascorsa una vita indossando sui campo della provincia con Lumezzane, Bedizzolese, Palazzolo, Rezzato, Nuvolera, Vobarno, Prevalle e Calcinato (con cui ha chiuso la carriera nel 2017), l’ex mediano classe 82 si è laureato campione italiano di footgolf. «Cancellate durante le gare per evitare distrazioni, ora posso liberare le emozioni - dice il numero uno del ranking della Lega nazionale footgolf -. Futuro? Magari punto alla Nazionale con la lega Aifg. Vedremo».

Intanto il trentanovenne bresciano si gode il trionfo: «E pensare che ho vinto soltanto l’ultimo torneo. La Lnf premia comunque la costanza e, nelle precedenti competizioni (ossia, da regolamento, un Championship che mette in palio 1500 punti al vincitore, tre Major che ne danno 1200, altrettanti impegni della Lega 1000 e altri 3 della Lega 500, ndr), ho centrato ottimi piazzamenti che mi hanno consentito di raccogliere punti».

A differenza del passato nel calcio a 11, adesso è impegnato da solo nel campionato che si articola dall’1 novembre al 31 ottobre per il nord Italia. «È difficile calarsi in uno sport individuale: serve concentrazione», osserva Damonti, il quale racconta di essersi innamorato del footgolf grazie ai cognati. «Ero restio, poi nell’estate del 2017 mi hanno convinto a provare. Avendone poi capito le difficoltà e l’abilità tecnica necessaria per giocare, sono entrato in questo fantastico mondo, di cui fanno parte tanti ex calciatori dilettanti e professionisti». Di più: è diventato vicepresidente della Brescia Footgolf, società nata da pochi mesi che al primo anno nella Lnf ha fatto il botto.

Oltre al titolo assoluto con Damonti, il team cittadino si fregia infatti di quello femminile con Laura Bortolamedi, di quello Under con Carlo Cedoni e di quello Senior di Chistian Smussi, vincitore pure a coppie col fratello Diego: ovvero i cognati di Damonti.