Dalle rondinelle quattro gol agli yankee

L’impiego di Castellini dal primo minuto (per un’ora di match) e quello del diciannovenne greco Popovits, in prova col gruppo, nella mezzoretta finale sono le novità più interessanti nella «sgambata» con vittoria (4-0) con il Miami United, seconda amichevole nel giro di 23 ore che le rondinelle, dopo lo Shakhtar al Rigamonti, hanno disputato ieri pomeriggio al San Filippo.

Il test con gli americani s’è rivelato un buon allenamento per Budel e compagni, senza troppo pathos: troppa la differenza di valori in campo anche perché il team della Florida, nato solo due anni fa e ora in procinto d’acquistare (per 3 milioni di dollari, la A ne costa 100...) la «franchigia» per l’iscrizione alla B statunitense dopo la promozione nella terza serie della NPSL, schiera tra le sue fila molti giovani italiani ingaggiati per questa tournée.

È l’8’ e passano solo tre minuti quando Caracciolo la cortesia la riceve da Scaglia che, dopo aver saltato il portiere piazza sul piatto del bomber il tocco ravvicinato del 2-0. Un paio di apprensioni per Arcari che prima salva in due tempi un pallonetto dalla lunga di Heller e poi viene salvato da un fuorigioco di Heller. Ci pensa allora Di Cesare ad allungare con il destro scivolato nell’angolino descritto in precedenza per il 3-0 (36’) che chiude la prima frazione di gioco. Mister Iaconi cambia molto nei secondi 45’, ma lascia ancora in campo per una ventina di minuti Castellini, apparso «tirato» e in buona forma. Rapido di gambe invece il greco Popovits, sull’erba del campo 1 dal 12’, ispiratore dell’azione di Gullotta che si procura il rigore (fallo di mani) che al 17’ trasforma Gargiulo per il 4-0 finale.