Dalle lacrime dell’Inghilterra spicca una certezza: la classe di Bellingham
Il tecnico delle rondinelle, Pep Clotet, ha lanciato il giocatore classe 2003: «Non ha limiti, ora è pronto per il grande salto»
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Il giovanissimo Bellingham, una certezza per l'Inghilterra - Foto © www.giornaledibrescia.it
I giochi di parole si sprecano: all’Europeo l’inno di speranza inglese «It’s coming home» venne storpiato goliardicamente dagli italiani nell’indimenticabile «It’s coming Rome». Ora sono i media britannici, con invidiabile autoironia, a proporre una rivisitazione del motto: «We’re coming home», ovvero «torniamo a casa». È il destino toccato all’Inghilterra dopo la sconfitta ai quarti di finale del Mondiale contro la Francia, graziata nel finale da Harry Kane, l’«uragano», che con il suo vortice
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