Dall'alleanza Brescia-Roma potrebbe arrivare Calabresi
Vent’anni il prossimo 17 marzo, stazza notevole, difensore centrale che potrebbe, in caso di bisogno, ricoprire anche il ruolo di terzino destro o, come fece nell’Atletico Roma, pure di centrocampista.
È l’identikit di Arturo Calabresi, altro prodotto della Primavera Roma: potrebbe essere lui l’imminente obiettivo della dirigenza di via Bazoli per sostituire l’amico ed ex compagno di squadra Michele Somma, ancora nella Capitale dopo l’operazione a Villa Stuart al crociato anteriore (e atteso prossimamente a Brescia per la lunga rieducazione).
Una candidatura che pareva certezza in estate quando il nome di Calabresi era stato associato a Somma e Mazzitelli come nuovi arrivi in casa Brescia: invece, il figlio dell’attore Paolo, già inviato delle «Iene», virò all’ultimo su Livorno, dove tuttora sta giocando e dove lo scorso 18 settembre ha segnato, proprio al Brescia (il momentaneo 2-1 del 3-1 finale), il suo primo gol in serie B.
L’impiego part-time tra i labronici (684 minuti, 10 presenze) avrebbe fatto pensare alla dirigenza capitolina un possibile giro di prestito alle rondinelle, un’operazione all’interno della questione H’Maidat che Sagramola sta discutendo con Sabatini. «Non c’è fretta» predica il ds Castagnini, cui restano segnati sull’agenda i nomi di Camporese e Antei.
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