Sport

Corioni, sport e città uniti nel ricordo

Decine di messaggi da parte di sportivi, istituzioni e appassionati
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Nel giorno in cui si è diffusa la notizia della scomparsa di Gino Corioni, 78 anni, per 22 presidente del Brescia Calcio, sono state moltissime le testimonianze e i ricordi dell'uomo e delle imprenditore che ha sognato e provato a costruire un grande Brescia.

Per tutti gli anni della presidenza la questione Stadio è stata centrale nei rapporti con la Loggia e, nell'ultimo periodo, il salvataggio dal fallimento.

 

GINO CORIONI, LA LOGGIA E IL SOGNO DEL NUOVO STADIO

Nelle ore in cui veniva aperta la camera ardente a Ospitaletto, nella casa della famiglia in via Verdi, sono state decine le testimonianze di stima e affetto dei volti noti dello sport, dell'imprenditoria e delle istituzioni che hanno voluto salutare ancora una volta quello che resterà per tutti il "presidente per sempre" come ha detto il sindaco di Brescia Emilio Del Bono. 

A OSPITALETTO LA CAMERA ARDENTE

LA TESTIMONIANZA DI SAGRAMOLA

CORIONI, IL RICORDO DI BAGGIO

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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