Corini: «Ora cerchiamo la vittoria in casa, non cadrà dal cielo»

Pronti per il secondo rendez vous consecutivo in chiave salvezza? «Pronti». Le rondinelle tornano in campo a caccia di una vittoria bis dopo quella ottenuta contro la Spal. Una vittoria: «Che è come se ci avesse fatto togliere il tappo. L’aspetto mentale conta veramente tantissimo specie in certe situazioni. E altrettanto importante a livello psicologico è stato abbandonare l’ultimo posto in classifica».

Liverani da Lecce ha definito la partita di oggi come una partita della vita per il Brescia... «Ma per me e per noi sono tutte partite della vita. Chiaramente ci giochiamo molto, ma non c’è bisogno di sovraccaricare una gara che già di per sé ha moltissimi significati... Di sicuro ciò che desidero io, è rivedere la squadra di Ferrara. Lucida e alla quale è mancato qualcosa solo in fase di finalizzazione e al momento delle scelte da fare nell’ultimo passaggio. Ma adesso con questa settimana che ci siamo lasciati alle spalle abbiamo messo qualcosa in più nel motore».

«Ora c’è il Lecce e ancora una volta chiedo ai nostri tifosi di darci una grossa mano soprattutto nelle difficoltà. Cerchiamo la prima vittoria in casa - dice ancora Corini - ma questa non cadrà dal cielo: va ricercata centimetro per centimetro, dobbiamo essere sereni ma allo stesso tempo arrabbiati».

E Balotelli? «A Ferrara il gol è stato conseguenza di un atteggiamento positivo che mi è piaciuto molto. È solo l’inizio: se lo capisce avremo un giocatore maturo». Parola al campo alle 15 di oggi, quando al Rigamonti è previsto il fischio d'inizio di Brescia-Lecce.