Corini: «Avete visto? Il Brescia gioca sempre per vincere»

È stata partita vera, calda e non solo per i 35 gradi del forno acceso sul Martelli. Partita vera anche per Eugenio Corini che ha partecipato «vocalmente» (e a toni alti) a tutti i 98’ minuti del match spronando questo e quello a tenere alti i ritmi anche nelle rimesse laterali: «Questa dovrà essere una nostra priorità - ha dichiarato il tecnico bresciano - tra poco andremo ad affrontare squadre che qualitativamente avranno qualcosa più di noi ed è per questo che i ritmi e l’aggressività devono rimanere sempre altissimi».

Immancabile e doveroso uno sguardo al mercato: «Cosa mi aspetto ora? Mi aspetto che questa squadra venga consolidata». Come ha preso le critiche di Cellino nel dopo Alanyaspor? «Come andavano prese, cioè come parole di sprono per tenere tutti in tensione in vista degli impegni che contano. I tatuaggi? A me non piacciono - ride - Ma ognuno è libero di fare quello che vuole...».

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