«Conte è l'uomo giusto», parola di Lucescu

La Federcalcio ha scelto il commissario tecnico ideale per ripartire e rilanciare la Nazionale italiana. Ne è convinto Mircea Lucescu, ex allenatore del Brescia Calcio e ora guida dello Shakhtar Donetsk, avversario del Verona nell’amichevole di martedì 19 agosto e quindi del Brescia al Rigamonti della giornata di mercoledì.

«È l’uomo giusto perchè nella sua carriera ha fatto risultati. Questo è fondamentale. Dà fiducia a tutti gli altri. Crea un ambiente nuovo, non ha paura di ricostruire la Nazionale, sa dosare bene vecchi e giovani», assicura Lucescu in un'intervista ai microfoni di Radio Bella & Monella. Il tecnico, in Italia, ha allenato oltre alle rondinelle anche Pisa, Reggiana e Inter.

E proprio sui suoi trascorsi italiani – bresciani in primis – si è soffermato il tecnico rumeno. «Sassolini nelle scarpe? No, anche io ho delle colpe, semmai rammarico. Potevo fare meglio a Brescia, dove sono rimasto 5 anni. Sono un sentimentale, conservatore, mi affeziono ai tifosi, alla gente. Sono dovuto andare via dall'Italia per altri interessi. Generalmente sto a lungo in un luogo, come qui allo Shakhtar dove sono da 10 anni e dove ho trovato un ambiente e un presidente eccezionale oltre che tanti successi. In Italia è un po' più difficile, i presidenti non hanno pazienza di costruire, vogliono subito i risultati, mirano subito ai guadagni finanziari. Per me il calcio italiano è stato una scuola, mi ha aiutato tantissimo, perchè poi sono andato in Turchia, in Romania, in Ucraina e ho sempre vinto molto».

Proprio a Brescia, alla testa del suo Shakhtar Donetsk, Lucescu tornerà mercoledì, per disputere al Rigamonti, quello che per le rondinelle rappresenta un test di lusso. I prezzi: 5 euro per la curva nord, 10 per la tribuna laterale, 15 per la tribuna centrale. Prevendita al via da domani esclusivamente alla biglietteria lato curva nord dello stadio. Gli orari: domani dalle 15 alle 18, martedì e mercoledì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.