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Contador tra i Passi alpini con 3mila cicloamatori

Il campione spagnolo affronta sabato il Gavia mentre domenica salirà il Mortirolo nell’ambito della Rhxdue
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Rilassato e felice di pedalare per una volta senza la tensione della gara. È un Alberto Contador raggiante quello che si appresta questo sabato a scalare il passo Gavia - e domenica il Mortirolo - in compagnia di oltre tremila cicloamatori nell’ambito della Rhxdue, originale manifestazione che coinvolge le province di Sondrio e Brescia.

Sabato e domenica per Contador non ci sarà l’assillo agonistico: potrà così permettersi di godere del panorama delle valli alpine. Due salite, quelle del Gavia e del Mortirolo, che Contador ha affrontato distintamente nei due Giri da lui vinti: «Il Mortirolo, che ho scalato nel 2008, l’avevo affrontato con un 34-32, un rapporto mai usato prima. Lo temevo, ma man mano che si avvicinava la vetta mi sentivo più cucita addosso la maglia rosa. Il Gavia invece l’ho sofferto di più, perché Nibali mi attaccò in discesa».

Una passeggiata in compagnia di tremila cicloamatori - parte nel bresciano, parte in Valtellina - che si ritroveranno poi tutti insieme in vetta. Tanti anche coloro che provengono dall’estero, Svizzera e Germania in testa, ma ci sono anche australiani, cileni, colombiani e persino nigeriani. Per un giorno avranno la strada chiusa al traffico, esperimento di un progetto che potrebbe vedere in un prossimo futuro i grandi passi della Lombardia liberi dalle auto per un week end al mese durante l’estate.

Paolo Venturini

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