Tifo irrispettoso, a Concesio stadio chiuso ai genitori

Alessia Tagliabue
Dopo alcuni episodi, nel weekend accesso interdetto ai parenti e agli accompagnatori dei ragazzi. La società di calcio: «Vogliamo educare e dare un segnale forte»
Concesio, chiusi gli spalti per il settore di casa
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Una linea dura, per mandare un messaggio forte e chiaro a tutti coloro che animano il Comunale di Concesio e per educare genitori, nonni ed accompagnatori vari ad un atteggiamento più rispettoso. Come si legge in una nota riportata dalla società dell’Asd Concesio – la cui prima squadra milita in Seconda categoria ed è attualmente capolista del girone F – questo fine settimana gli spalti del centro sportivo resteranno infatti chiusi per tutti gli accompagnatori dei giocatori padroni di casa, dall’attività di base fino a quella agonistica.

Due giorni di spalti vuoti per tutti i ragazzi tesserati, quindi, per decisione di tutto il consiglio direttivo. «Vogliamo dare un segnale forte – ha commentato il presidente Simone Terminini –: le partite vanno viste e gestite serenamente, tenendo da conto in primis il benessere dei ragazzi».

La decisione nasce da un episodio in particolare? «No, da una serie di eventi reiterati che abbiamo analizzato attentamente, giungendo alla conclusione che noi vogliamo estirpare questi fatti alla radice». Come si legge nella nota, questo sarà «un primo segnale che la società vuole dare a tutti i suoi tesserati, per insegnare educazione e rispetto verso le persone e le cose. Se alla riapertura del centro si dovessero ripetere altre situazioni spiacevoli saremo pronti a chiuderlo di nuovo per un periodo più lungo».

Porte aperte agli accompagnatori ospiti

Per questo fine settimana potranno accedere invece ai campi gli accompagnatori invece delle squadre ospiti. «Purché si comportino a dovere – ha chiosato Terminini –, altrimenti verranno anche loro invitati ad andarsene. Siamo consapevoli dei disagi creati a tutti – si conclude la nota – ma siamo fiduciosi che il segnale sia un atto forte ma educativo».

I commenti

Il messaggio è stato pubblicato sulle pagine social della società valtrumplina, generando commenti di sostegno da parte degli utenti, che hanno applaudito la presa di posizione dei biancoblù, anche se non è mancato chi ha invece fatto riferimento ad alcuni screzi avvenuti nella struttura che avrebbero coinvolto non solo i genitori. Ad ogni modo, ora la speranza è che la lezione venga appresa anche al di fuori dai social e direttamente in campo, già a partire da questo weekend.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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