Como-Brescia: pace fatta tra i club

Si gioca al «Sinigaglia», con buona pace di tutti. Per Como-Brescia nell’impianto lariano, anche se soltanto 49 ore esatte prima del fischio d’inizio, il «via libera» è arrivato ieri, venerdì, nel primo pomeriggio dalla Lega di serie B con il comunicato ufficiale che prendeva atto del fatto che «il Sinigaglia - lo storico stadio comasco, ndr - da domenica, vista la conclusione dei lavori di adeguamento, torna ad essere l’impianto nel quale il Como giocherà la proprie gare interne di campionato». 

Rinaldo Sagramola ha ricevuto le scuse del Como Calcio per l’infelice uscita apparsa sul sito ufficiale della società lariana che lo attaccava. Un testo che il presidente Pietro Porro ha signorilmente cancellato: «Mi ha telefonato in mattinata - ha affermato l’amministratore delegato del Brescia - scusandosi per l’accaduto, iniziativa a suo dire presa dall’addetto stampa. S’è pure offerto di pagare lui l’eventuale costo supplementare della trasferta per il cambio repentino di programma: ho apprezzato, ma non esiste, qui ognuno si paga il proprio. Ci ha comunque liberato l’albergo dove solitamente va in ritiro la sua squadra per evitarci problemi logistici». 

Domenica alle 15 si giocherà quindi sull’erba naturale a bordo lago e non su quella sintetica del Piola di Novara. Si parla di almeno 400 bresciani attesi sugli spalti.

La partenza della squadra di Boscaglia per Como è fissata per il pomeriggio di oggi, sabato. In mattinata, intanto, l’allenamento di rifinitura. In caso di forfait di Morosini - contusione al ginocchio - sono pronti H’Maidat e Dall’Oglio. Andrea Caracciolo si è allenato col gruppo. In queste ore Boscaglia deciderà se schierarlo o meno.