Colnago Granfondo, poker di vincitori per due tracciati da sogno
Si è chiusa con la gara della Granfondo la settima edizione del Colnago Cycling Festival, che per tre giorni ha tenuto i riflettori del ciclismo puntati su Desenzano e sul lago di Garda.
Circa 4.000 i ciclisti che questa mattina alle 7 sono partiti dal lungolago Battisti, per cimentarsi nei due tracciati previsti dall’organizzazione. A trionfare nel tracciato lungo (145 km) sono stati Marco Morrone (Cannondale-Ag Cores-Fsa) per la categoria uomini e Simona Parente (team Isolmant specialized) per le donne. Primo posto, invece, nel tracciato corto (110 km) per Alessandro Motta (Highroad team asd) e per Alexia Pantieri (Somec Mgkvis lol).
A vincere, assieme a loro, è stata l'emozione: quella che ha accompagnato tutta la gara e che ha visto le migliaia di ciclisti, giunti da 23 Paesi, percorrere alcune delle strade più panoramiche (e in qualche caso impegnative) del Garda e della Valsabbia, da Desenzano a Gargnano, da Valvestino a al lago d'Idro. Immagini mozzafiato anche quelle che sono state proposte nella diretta di Teletutto da Desenzano per il dopo gara con i commenti a caldo degli esperti.
La manifestazione si sia svolta in totale sicurezza, grazie agli oltre mille volontari presenti lungo tutto il percorso. Qualche complicazione è derivata inesorabilmente per la viabilità delle strade sul percorso. Un piccolo incidente si è verificato proprio alle ultime battute della gara a Desenzano, intorno alle 13, quando tre corridori sono caduti sulla curva tra via Vighenzi e il lungolago Battisti, a pochi metri dal traguardo, fortunatamente senza gravi ripercussioni. Sul posto sono comunque intervenute le ambulanze del Nucleo Volontari Anc Valle del Chiese, che già presidiavano la manifestazione.
Per tutti a seguire, un pasta party apprezzatissimo dopo le fatiche della mattinata che ha chiuso nel segno del colore la tre giorni che oltre a promuovere territorio e sport (anche tra i più giovani, con la Junior Bike), ha offerto anche occasioni di intrattenimento, come i fuochi d'artificio che hanno chiuso la serata di sabato sul lungolago desenzanese.
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