Ciclismo

Mtb, con la Dario Acquaroli spettacolo tra Sebino e Franciacorta

Erika Veschini
Presentata la gara internazionale che partirà da Iseo domenica 29 settembre. Si torna al vecchio percorso. La diretta di Radio Bresciasette
Presentata la "Dario Acquaroli"
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Scatterà domenica 29 l’attesa gara di mountain bike internazionale di Iseo, per anni nota come GimondiBike, che dallo scorso anno è dedicata all’ex campione del mondo Dario Aquaroli, prematuramente scomparso. Ieri, all’azienda agricola Le Marchesine di Passirano, è stata presentata l’edizione numero ventitré della prestigiosa manifestazione. A fare gli onori di casa Beppe Manenti della GimaSport, ideatore e organizzatore della gara, insieme a Gianantonio Crisafulli, consigliere Federciclismo, Giorgio Maione, assessore a Clima e Ambiente di Regione Lombardia e Alberto Bertagna, consigliere delegato allo Sport della Provincia. Tra le altre autorità intervenute Mariuccia Raccagni, sindaco di Passirano e Michele Brescianini, consigliere del comune di Iseo, Marco Ghitti della Comunità montana del Sebino bresciano e Jonathan Pifferi di Fondazione Allianz VivaMente.

Punti fermi

Una delle novità per l’edizione 2024 è il ritorno al vecchio percorso: il tratto iniziale di gara proporrà la salita di Polaveno sino a Località Marus, seguito dal passaggio dal castello di Passirano per raggiungere poi il castello di Bornato; quindi Calino e i suggestivi passaggi tra i vigneti della Franciacorta e gli sterrati che conducono fino alla località Boschi Alti di Calino, verso Borgonato. Da qui il passaggio da Bettolino Monterotondo e Dossello per arrivare al momento clou del percorso e della sfida: la Cronoscalata della Madonna del Corno, in località Provaglio, un tratto cronometrato su uno dei punti più caratteristici dell’intero tracciato. La salita di 1.320 metri, suddivisa tra asfalto, ciottolato e terra battuta, con una pendenza massima del 23%, è sempre uno dei momenti più attesi della competizione, spesso trampolino di lancio verso la vittoria. Il russo Alexey Medvedev con il tempo di 6 minuti e 23 secondi, ottenuto nel 2018, detiene il record assoluto di scalata; la percorrenza media da parte della maggior parte dei concorrenti va tra i 10 e gli 11 minuti.

È infatti giusto ricordare che, pur annoverando ogni anno al via i migliori professionisti della mountain bike, la Dario Acquaroli nel corso dei suoi oltre vent’anni di storia, è diventata un punto di riferimento nel panorama ciclistico italiano e mondiale grazie alla filosofia «slow ride»: la natura della gara è amatoriale (sono solo un centinaio gli agonisti professionisti al via) e per questo l’approccio più corretto alla manifestazione è quello di viverla con passione e spirito di esplorazione, dosando con buon senso l’aspetto competitivo con il divertimento e la voglia di scoprire il territorio.

Cuore

Viale Repubblica e il cuore di Iseo saranno come sempre il centro nevralgico dell’evento, che vedrà gli atleti della prima griglia prendere il via alle 10. Radio Bresciasette, media partner come Teletutto, sarà in diretta dalle ore 9 per seguire tutte le fasi della gara con gli interventi di Fulvio Marini, Paolo Mei e Ruggero Tavelli

Il programma della Dario Acquaroli sarà ricco già a partire da sabato 28, quando oltre alla classica Baby Bike, si disputerà, dalle ore 15, il primo campionato tricolore Fisdir/Fci Faumcup Mtb per ragazzi con disabilità intellettiva e relazionale. Per tutti gli appassionati di mtb restano ancora aperte le iscrizioni, fino ad esaurimento pacchi gara, per assicurarsi un posto a una delle manifestazioni più prestigiose a livello internazionale. 

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