Il tappone del Giro d’Italia sarà ancor più bresciano: c’è anche il Mortirolo
Il super tappone del Giro d’Italia sarà ancor più bresciano. La 15° frazione della prossima Corsa Rosa, da Manerba a Livigno, cambia infatti percorso e aggiunge il Mortirolo da risalire dal versante di Monno.
Pur restando inalterati i chilometri da percorrere nella tappa di domenica 19 maggio (220), il tracciato è stato modificato per via del rifiuto di passaggio da parte del Dipartimento Infrastrutture, Energia e Mobilità del cantone dei Grigioni, in Svizzera, che ha ritenuto eccessivo l’onere da sobbarcarsi per mantenere in sicurezza i passi alpini, come la Forcola da Livigno.
Come sarà il percorso
Di conseguenza la tappa, dopo la partenza da Manerba, la risalita della Valsabbia, l’ascesa a Lodrino e la successiva salita al Colle di San Zeno con il passaggio in Valcamonica, all’altezza di Edolo non svolterà per l’Aprica, ma andrà verso Monno per affrontare il Mortirolo, una delle montagne mitiche del Giro d’Italia con pendenze massime attorno al 16%. Successivamente ci sarà la discesa su Grosio, l’ascesa fino a Bormio e la scalata delle Motte fino a Isolaccia, seguita dalla salita del Passo del Foscagno. Poi una breve discesa e la salita al Passo di Eira da dove di riprende il percorso originale con l’ascesa finale al Mottolino.
Cambia il percorso, non il fascino di una tappa che, come è sempre stato nelle ultime edizioni, partirà dal Bresciano per decidere le sorti della Corsa Rosa.
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