Giro d’Italia Women, al via da piazza Loggia con la crono in centro
L’applauso dei bresciani sale alto in piazza della Loggia per le protagoniste del Giro d'Italia Women che prende il via oggi con una cronometro di quasi 16 chilometri disegnata nel centro cittadino.
Pomeriggio d’anteprima per le ragazze felici di far parte della più importante corsa a tappe in ambito femminile, otto tappe, delle quali due in terra bresciana, da Brescia a l’Aquila per 858 chilometri.
Sul palco allestito in piazza Loggia, che vedrà oggi la partenza della crono, sono salite tutte le 154 atlete iscritte fra le quali figurano grandi nomi come Elisa Longo Borghini, favorita per la conquista oggi della prima maglia rosa e la campionessa del mondo, la belga Lotte Kopecky già vincente dieci volte in questa stagione compresa la Parigi Roubaix, il Giro d’Inghilterra e il Tour degli Emirati Arabi oltre ai titoli nazionali su strada e a cronometro. In lizza anche la compagna di Pogacar Urska Zigart.
Le bresciane
C’è posto anche per due bresciane, una doc come Emanuela Zanetti, 24 anni di Nuvolento che difende i colori del team Isolmant Premac Vittoria, e l’altra di adozione Martina Alzini, 27 anni della Cofidis.
Per Alzini questa è una corsa dal sapore speciale: «Finalmente a Brescia. Mi sento fortunata e onorata a partire da questa città che mi ha adottata, spero sia una buona partenza», ha detto l’iridata su pista nell’inseguimento a squadre. Alzini dice di non avere ambizioni di classifica o di rosa: «Onestamente non ho ambizioni per oggi. Sono più focalizzata sul risultato nelle singole tappe, come la quinta (Frontone-Foligno)».
Zanetti invece non nasconde l’emozione di partire dalla sua città: «È una grandissima gioia per me che vivo a Nuvolento. Quando hanno presentato il percorso mi sono detta che non poteva mancare». Per Zanetti il focus è sulla tappa di lunedì: «A Volta Mantovana sono sicura che sarò nella mischia per giocarmi il miglior risultato in volata».
Tra la presentazione e le complesse operazioni di punzonatura anche dei mezzi tecnici, bici da crono costruite con metalli speciali da migliaia di euro, incontriamo anche il direttore del Giro (dei maschi), Mauro Vegni. «È da tempo che mancavamo da Brescia, dal lontano 2013 quando festeggiammo la vittoria di Nibali, era un gap che andava colmato. Quanto all’organizzazione del Giro sfruttiamo l’esperienza di quello maschile per proporre qualcosa di nuovo e interessante. Lo spettacolo non mancherà».
La partenza della prima atleta sarà oggi alle 11.35, l’ultima alle 14.10.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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