Ciclismo

Ciclismo, nel 2024 Brescia protagonista con due tappe del Giro d’Italia

La crono a Desenzano e il giorno seguente la Manerba-Livigno. Due frazioni da leggenda
Un passaggio del Giro d’Italia nella Manerba-Livigno
Un passaggio del Giro d’Italia nella Manerba-Livigno
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Il 2024 del ciclismo nazionale e internazionale va in archivio con un doppio appuntamento che ha visto protagonista il territorio Bresciano e dato il là ad una stagione straordinaria per il suo indubbio protagonista internazionale, ovvero lo sloveno Tadej Pogacar.

Grande show

Per la prima volta al Giro d’Italia con l’obiettivo storico (centrato) della doppietta con il Tour de France ha dapprima sbalordito tutti competendo alla pari con il superspecialista della cronometro, l’azzurro Filippo Ganna, difendendo la sua maglia rosa e il giorno seguente nel tappone alpino da Manerba a Livigno compiendo un’impresa da grandi e blindando di fatto la vittoria finale al Giro.

I bresciani

Due splendide tappe ben organizzate, la prima per merito del Comune di Desenzano, la seconda grazie alle amministrazioni locali, Manerba in testa, all’impegno di Paolo Zanni, della sua Creations e il contributo Valsir.

Per quanto riguarda la stagione agonistica dei bresciani, rimasti in pochi fra i pro, da sottolineare la performance di Cristian Scaroni (Astana) proprio nella tappa bresciana, nella quale è transitato per primo sul Colle San Zeno e sul mitico Mortirolo. Ottima stagione anche per Tonelli (una vittoria all’esordio) in fuga al Giro e Sanremo. Sotto le attese invece per differenti ragioni le stagioni di Calzoni, Gazzoli e Mareczko che ci auguriamo possano rifarsi nel 2025.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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