Ciclismo, in 190 a caccia della Coppa San Geo

Vincere sul traguardo di San Felice oggi ha un sapore particolare: siamo alla centesima edizione. Il via alle 12.30 al Sullivan
Un passaggio della Coppa San Geo 2023 nei pressi del traguardo di San Felice del Benaco - © www.giornaledibrescia.it
Un passaggio della Coppa San Geo 2023 nei pressi del traguardo di San Felice del Benaco - © www.giornaledibrescia.it
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Saranno 190 i corridori in rappresentanza di 32 squadre composte da sei atleti ciascuna a contendersi oggi la centesima edizione della Coppa San Geo, la classica per dilettanti che apre la stagione agonistica italiana 2024.

Un appuntamento classico, quest’anno davvero storico, quello allestito da Gianni Pozzani e dal Gs San Geo con il sostegno della Dia di Luigi Borno, la Security Trust di Rudy Zucca e la Bcc Brescia.

Il ritrovo

Il ritrovo dalle ore 10 davanti all’albergo ristorante Sullivan di Ponte San Marco dove alle 12.30 prenderà il via la corsa. Il percorso ricalca quello dello scorso anno con la differenza di un giro in meno presso Manerba e un giro finale in più sul Cisano, lo strappo che può fare la grande selezione soprattutto dopo i cento chilometri di gara.

Abbiamo detto delle 32 squadre al via con sei atleti ciascuna: sono tutte le principali squadre italiane, molte delle quali di categoria Continental (la serie C del professionismo) più una bella selezione di team stranieri, svizzeri, ucraini, ungheresi. All’ultimo momento il forfait dell’inglese Zappi per questioni burocratiche connesse al post Brexit (visto ecc...).

I big team

Gli occhi sono puntati ovviamente sulle squadre più organizzate più su quelle bresciane che hanno uno stimolo in più nel cercare di vincere questa storica corsa.

Doppia iscrizione per il team Beltrami con la formazione principale costituita da corridori esperti ed Elite e una formazione di giovani speranze.

Il Cycling Team Friuli, squadra satellite della Bahrain ha fra i suoi uomini Daniel Skerl e il ventenne Marco Andreaus vincitore nel 2023 di due gare internazionali.

General Store e Petroli Firenze sono team da temere perché hanno esperienza. Ma forse gli occhi principali sono puntati sulla Mbh Colpack Ballan Csb, il team orobico bresciano che con l’ingresso del main sponsor ungherese punta a far ancora meglio in campo internazionale. È la squadra dell’ultimo vincitore della corsa (Persico ndr.) e ha tante frecce al suo arco, da Meris a Vesco al figlio d’arte Samuel Quaranta in caso di sprint.

Zalf e Trevigiani poi non hanno bisogno di presentazioni e puntano in alto rispettivamente con De Carlo e Lock (ex Rime) e Guzzo, vincitore del Città di Brescia 2023 che sogna la clamorosa doppietta in terra bresciana.

I team bresciani

Biesse Carrera con Motta e Galimberti, Gallini Lucchini Ecotek con Piccolo e Piccini, Rime Drali con Lucca e Cattani puntano al bersaglio grosso galvanizzati dal correre in casa. E i corridori bresciani? Al via ce ne saranno 14 suddivisi in dieci team. Sono Davide Donati e Marco Oliosi della Biesse, Sebastiano Minoia della Rime, Luca Franzosi e Riccardo Bregoli del Sissio, Michael Vanni (Beltrami), Riccardo Barbuto (Rostese), Luca Furlan e Mattia Gardumi (Garlaschese), Michele Daffini (General Store), Michael Belleri (Petroli Firenze), Matteo Tarolla (Lan Service), Michele Festa (Namedsport), Riccardo Perani (Trevigiani).

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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