Ciclismo giovanile su strada, qualche acuto che lascia ben sperare
Il 2024 del ciclismo giovanile su strada va in archivio senza clamorosi risultati, ma con alcuni acuti che lasciano ben sperare. Partiamo dai dilettanti che hanno annoverato ai nastri di partenza tre formazioni: la Delio Gallina Lucchini Ecotek, la Biesse Carrera e la Rime Drali. In evidenza il bresciano Davide Donati, al debutto in categoria, che dopo aver sfiorato clamorosamente il successo nella Coppa San Geo del centenario, ha colto il successo pieno nel Gp di Liberazione e spianato la via al passaggio nel team sviluppo della Red Bull.
Il memorial
Il fratello Andrea che l’anno prossimo vestirà i colori della Biesse, ha vinto con grande merito il memorial Zipponi a Polaveno. Di Polaveno è invece l’elite Michael Belleri capace di una grande stagione con le vittorie al Gp San Giuseppe e Mercatale e tanti piazzamenti nella top ten. A fine anno è stato ingaggiato dalla Delio Gallina, grande colpo di mercato.
Altri risultati
Negli Juniores ha pagato lo scotto di un virus Francesco Baruzzi dell’Otelli, ma come primo anno ha ottenuto buoni risultati. Interessante l’evoluzione da stradista di Massimo Savoldini del neonato team Guerrini di Castrezzato, ha rischiato di vincere il memorial Conti a Visano. Nel 2025 lo vedremo nella Romanese più spesso su strada. Negli Allievi interessante in prospettiva Franceschini della Ronco Maurigi Delio Gallina con qualche vittoria e tanti piazzamenti. L’anno prossimo lo vedremo in gara con le insegne della Trevigliese.
Negli Esordienti ha colpito per come ha affrontato le gare con soluzioni allo sprint o in solitaria Gabriele Montesin della Feralpi Monteclarense, altro sodalizio che funge da autentico serbatoio per il ciclismo di base. Senza l’impegno di queste società giovanili il ciclismo a Brescia non potrebbe essere così ricco.
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