Ciclismo fuori strada: nel 2024 brilla Bianchi
Nella categoria Open l’unico bresciano a reggere il bordone è ancora lui, Cristian Cominelli dalla Valcamonica che, ultratrentacinquenne, ha ritrovato la pedalata dei giorni migliori aggiudicandosi in autunno l’internazionale di Firenze. Era qualche stagione che il campione di Sellero non saliva sul gradino più alto del podio.
In compenso in campo femminile abbiamo ereditato per «matrimonio» l’esperta Rebecca Gariboldi, neosposa dell’ex pro su strada Davide Martinelli e fra le migliori ciclocrossiste italiane in circolazione.
Ma alle spalle c’è una giovane generazione che cresce e usa il fuoristrada per maturare fisicamente e poi sfruttare la forma su strada, anche se non vale per tutti. Nel 2024 hanno confermato e se si vuole accresciuto i loro valori atleti come Elisa Bianchi, tricolore anche nel cross, mentre la sorella Arianna ha appeso la bici al chiodo.
Emigrati dalla scuderia della Monticelli alla Santa Cruz Rochshox il gruppo diretto da Manuel Pedretti ha ottenuto importanti affermazioni nazionali e internazionali con i bresciani Mattia Acanfora e le sorelle Carolina e Mariachiara Signorelli. Per loro, Esordienti e Allievi, si è trattato di un anno importante nel loro percorso di crescita e maturazione psicofisica.
Infine negli Juniores un accenno per Francesco Baruzzi e Massimo Savoldini che si sono divisi fra strada e sterrati.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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