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Ciclismo, Coppa San Geo: in arrivo l’edizione post centenario

La gara che apre la stagione agonistica in Italia partirà sabato 22 febbraio a Ponte San Marco e si concluderà a Padenghe
La partenza dell'anno scorso
La partenza dell'anno scorso
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Prosegue il conto alla rovescia per la Coppa San Geo edizione numero 101 in programma sabato 22 sulla sponda bresciana del lago di Garda. La decana delle classiche per dilettanti è pronta sabato ad inaugurare la stagione agonistica italiana con un tracciato in gran parte rinnovato soprattutto nel finale. Rispetto alle ultime edizioni il chilometraggio sarà di quasi 165 chilometri, massima distanza raggiunta da questa corsa un tempo itinerante e dal 1982 residente nel Bresciano per la regia di Gianni Pozzani con il supporto di Luigi Borno della Dia e di Rudy Zucca della Security Trust.

Il percorso

La partenza è sempre in programma a Ponte San Marco, frazione di Calcinato, presso l’hotel Sullivan dove alle 12.30 la carovana si muoverà in direzione della Valtenesi passando per Bedizzole, Calvagese della Riviera, Castrezzone, Muscoline, Gavardo, San Biagio, Soprazocco, San Quirico, Passo del Cavallino, Valico Brassina, Polpenazze, Moniga del Garda, Padenghe per i primi 40 chilometri per poi affrontare i primi quattro giri da 19,100 con la salita nuova che porta a Padenghe mentre le tre tornate finali misureranno solo 15,800 chilometri e vedranno tre volte il passaggio dal traguardo fissato ai piedi del Castello con l’erta finale di settecento metri con una pendenza in doppia cifra.

I bresciani

Con un finale così impegnativo cambia anche la strategia delle squadre che, anzichè schierare gli uomini prettamente veloci preferiranno portare degli scattisti se non addirittura degli scalatori. Per quanto riguarda i corridori bresciani dovrebbero essere oltre una decina gli «enfant du pay» al via. In casa Delio Gallina le speranze sono appuntate sul veterano Michael Belleri.

Il 25enne triumplino, reduce lo scorso anno in casa Hopplà Firenze Petroli (team che ha chiuso poi i battenti) da due vittorie (San Giuseppe e Mercatale) e tantissimi piazzamenti, ha tutte le caratteristiche per bene figurare su questo percorso. Altro bresciano da osservare con attenzione è Riccardo Perani della Trevigiani grande protagonista l’anno scorso mentre siamo curiosi di vedere all’opera nella nuova categoria il debuttante Michele Bicelli con la Biesse Carrera Premac. Sono naturalmente solo la punta di un gruppo ben assortito che può dare del torcere ai favoriti della corsa. Ricordiamo che l’ultimo bresciano a vince la coppa San Geo è stato Filippo Tagliani nel 2018

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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