Brescia-Monte Magno per Juniores: la carica dei duecento per «una corsa che vale»

La trentasettesima edizione della Brescia Monte Magno classica per Juniores si correrà come tradizione da qualche tempo a questa parte il 2 giugno che quest’anno cadrà di domenica.
L’origine
La corsa, nata dall’idea di un gruppo di amici riconducibili a Tino Del Pietro, Silvano Borra, Giuseppe Pedrotti e Giuseppe Pasini oggi continuata da Luciano Manelli in stretta collaborazione con il Gruppo sportivo Soprazzocco che festeggia quest’anno i 50 anni, vedrà al via circa duecento atleti.
Al momento infatti sono 223 gli iscritti ma a termini di regolamento potranno prendere il via solo duecento in rappresentanza delle migliori società ciclistiche italiane della categoria. «Una corsa che vale» lo slogan che contraddistingue questa corsa che vanta un prestigioso albo d’oro perché il finale è di quelli per corridori veri.
Il programma
Dopo la partenza fissata dalle 14 dalla concessionaria Renault Manelli di via Triumplina a Brescia, trasferimento a velocità controllata a porta Venezia e da lì l’inizio gara in linea fino a Gavardo prima di entrare nel circuito che comprende le ascese a Soprazocco di Gavardo e San Biagio da ripetere quattro volte.
Poi a Gavardo si imbocca la strada per Sopraponte fino al bivio per Monte Magno dove inizia la salita di circa 5 chilometri con le sue 45 curve e otto tornanti che porta al traguardo con pendenze quasi tutte in doppia cifra tali da mettere in difficoltà gli atleti. Solo coloro dotati di un buono spunto in salita possono primeggiare in questa corsa davvero impegnativa ma proprio per questo affascinante.
La presentazione

Venerdì 24 maggio presso la Trattoria al Cacciatore è stata presentata l’edizione numero 37 della corsa nata nel 1985 alla presenza di alcuni campioni bresciani del passato, da Michele Dancelli ad Angelo Tosoni e Alessio Antonini. La manifestazione che il prossimo anno festeggerà i 40 anni, per volere dello stesso Luciano Manelli, sarà organizzata dal figlio Filippo, presente ieri insieme a tutta la famiglia Manelli con gli altri figli Caterina e Germellino.
Sempre gradito come da diversi anni a questa parte l’abbinamento della corsa con il Panathlon Brescia che mette in palio il premio Fairplay assegnato dalle stesse squadre partecipanti al team che si è distinto per un gesto di altruismo, di fairplay appunto.
L’appuntamento è quindi domenica 2 giugno sulle rampe del Monte Magno per designare il successore di Simone Gualdi che lo scorso anno, dopo questa vittoria, si aggiudicò anche il campionato italiano di categoria. Un motivo in più per dire che questa corsa vale.
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