Ciclismo: ecco l’almanacco 2021 delle società bresciane

Il movimento ciclistico provinciale si è rimesso in moto. Provato da un anno di pandemia che ha fortemente ridotto l’attività agonistica, le società giovanili della Federazione hanno ripreso a correre dimostrando una vitalità sorprendente. Nonostante alcune defezioni le gare in programma, in attesa di disposizioni governative riguardanti i Giovanissimi, unica categoria al momento al palo, sono state confermate e altre nuove si sono aggiunte al calendario stagionale. Fra le novità della stagione i campionati italiani su strada che tornano a Boario Terme, questa volta per la sola categoria degli Juniores, anche se manca ancora l’ufficialità da parte della Federazione.

Per fotografare questo momento di ripresa, il Giornale di Brescia propone nell’edizione di venerdì 23 aprile un inserto di 40 pagine dedicato alle società con una presentazione degli organici e degli sponsor che sostengono queste attività di base. Un mondo variegato che ha subito in questi anni una diminuzione nei numeri ma resta sempre piuttosto forte, confermando la nostra provincia fra quelle più attive e vitali in Italia su questo fronte. Merito di una passione per il ciclismo che coinvolge ancora tante persone e per fortuna tante aziende che credono in questo sport e ricevono dallo stesso un’ottima visibilità.

L'U.C. Soprazocco - Foto © www.giornaledibrescia.it

Rispetto agli scorsi anni (nel 2020 per ovvie ragioni l’almanacco non è stato pubblicato) l’edizione 2021 si presenta più ricca di contenuti. Oltre ad una presentazione delle società giovanili suddivise per categoria (prima i dilettanti, a seguire gli Juniores e poi le altre che comprendono dai Giovanissimi fino agli Allievi), per la prima volta abbiamo voluto fortemente dedicare uno spazio al ciclismo femminile in ascesa. Non c’è ancora una società completamente bresciana strutturata per questa disciplina, ma numerose atlete che hanno trovato casa in società dedicate al mondo femminile.

Altrettanto è stato lo spazio che abbiamo dedicato al paraciclismo per il grande lavoro fatto da poche ma meritevoli società. Infine abbiamo dedicato una serie di interviste ad imprenditori che investono e credono nel ciclismo perchè da loro arrivano le energie per sostenere un movimento in salute nonostante le difficoltà del momento. C’è tuttavia un aspetto che deve preoccupare per il futuro e lo si può leggere fra le righe. Questo sport, soprattutto a livello base, si regge ancora sui volontari negli ultimi anni con sempre più capelli bianchi. Il futuro di questo sport dipende quasi esclusivamente dall’apporto di energie ed entusiasmi giovanili. Intanto godiamoci questo momento di ripresa che l’almanacco del ciclismo bresciano ha voluto rappresentare.