Chiesti 4 anni di carcere per H’Maidat

Continua il calvario dell’ex rondinella Ismail H’Maidat, 42 presenze e 1 gol in biancoazzurro tra il 2014 e il 2016 in serie B, prima di essere venduto alla Roma per 1,8 milioni di euro: il pubblico ministero di Turnhout, una città in Belgio nella provincia di Anversa, ha chiesto per lui quattro anni di carcere in seguito all’arresto che il giocatore marocchino, naturalizzato olandese, aveva subito per aver realizzato cinque rapine tra il 25 dicembre e il 25 gennaio 2018 nelle città di Turnhout, Geel e Raves. H’Maidat è accusato di aver assalito, con l’aiuto di un complice, una stazione di servizio, un casinò, un negozio di scarpe e due supermercati.

L’ex Brescia e il suo amico sarebbero stati riconosciuti dalle telecamere di sorveglianza. «Sono innocente». Ismail H’Maidat era presente in tribunale e di fronte al giudice ha dichiarato: «Non ho nulla a che fare con i fatti che mi sono contestati, c’è un’altra persona implicata».Questo è quanto riportano i media locali. L’altro ragazzo accusato ha ammesso il reato di rapina, ma non ha mai fatto il nome di H’Maidat. Il caso verrà ora riesaminato il 22 ottobre.

Ismail H’Maidat (23 anni compiuti il 16 giugno) era un centrocampista di talento, in grado di giocare davanti alla difesa così come mezz’ala o trequartista. Venne portato a Brescia da Mino Raiola, il suo procuratore che l’avevo scovato nelle giovanili del Twente in Olanda e che prima di approdare in biancoazzurro passò anche dal Crystal Palace in Inghilterra e poi all’Anderlecht. Venne venduto dal Brescia della gestione Bonometti-Sagramola alla Roma l’1 febbraio 2016.

In giallorosso non giocò nemmeno un minuto, passò poi in prestito (giocando pochissimo) ad Ascoli, Vicenza, Olhanense e Westerlo da dove fu cacciato perché non si presentava agli allenamenti. La sua carriera di calciatore in pratica è iniziata e finita al Brescia in due anni.