Cestisti in campo senza certificato medico, allarme a Brescia
L'inchiesta della Procura, che indaga per omicidio colposo il dirigente responsabile della squadra del cestista 16enne triestino morto per infarto in campo a Mazzano un anno fa e sceso sul parquet senza il certificato medico per l'attività agonistica, il Coni di Brescia che scrive alle Federazioni: «Tutelate gli atleti, fate fare le visite mediche» e ancora, una serie di partite perse a tavolino da squadre che hanno messo a referto giocatori che non avevano il nullaosta medico: la nostra inchiesta nel mondo cestistico bresciano oggi dal Giornale di Brescia dopo la chiusura indagini sulla morte del giovane Eugenio Rossetti. «È vero tante squadre schierano giocatori non in regola con i permessi medici» afferma il presidente della Fip Brescia Andrea Sina.
Solo nelle ultime settimane tre gare si sono chiuse con sconfitte a tavolino (20-0) di quei club che hanno schierato giocatori non in regola.
Clicca qui per leggere l'edizione digitale del Giornale di Brescia
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato