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Centrale del latte vicina al sold out: posti occupati per il 93%

Cresce il numero di spettatori complessivi della Serie A2 in questo primo scorcio di stagione
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Una media di 2.546 spettatori a partita, con il 93% dei posti occupati. Sono i dati relativi all'affluenza ai match della Centrale del Latte Natura Amica in questo scorcio iniziale di campionato.

La Lega Nazionale Pallacanestro ha infatti comunicato i primi numeri relativi al seguito dei tifosi nei palasport di Serie A2 della stagione 2015/2016. 

Così come nella passata stagione, la rilevazione viene effettuata all’indomani del decimo turno di andata, quando cioè l’85% delle squadre (27 su 32) ha ospitato almeno cinque gare sul proprio campo (le eccezioni: Treviso, Jesi, Treviglio, Barcellona e Omegna, con 4). 

Un dato che rende l’analisi significativa poiché equivale ad un terzo del totale di regular season; inoltre vuol dire aver già sfidato, mediamente, tipologie di avversarie di alta, media o parte bassa della graduatoria.

In base ai dati pervenuti alla Lnp dalle società, i primi dieci turni di A2 Est ed Ovest hanno visto affluire complessivamente nei palasport un totale di 297.498 spettatori, per una media di 1.839 a gara. 

Lo scorso anno, alla stessa barriera della decima di andata, gli spettatori erano stati 259.700, per una media di 1.623 a gara. Ne consegue una crescita globale superiore al 14%

Due stagioni fa, i dati erano stati di 248.576 spettatori e 1.533 di media per gara. Per una crescita che sale ad un +18.5%, se analizzata rispetto al 2013/2014. 

Sui campi di A2 Est sono affluiti 164.349 spettatori, per una media gara di 2.045. Un dato importante, trainato dalle prime due realtà assolute del campionato per pubblico, la De' Longhi Treviso (4.548 di media gara) e la Eternedile Bologna (3.621). Ad ulteriore analisi del loro dato va ricordato che i trevigiani hanno giocato in casa appena 4 gare; mentre per la Fortitudo, scorporando il dato, ci sono stati 2.332 spettatori di media nelle due gare giocate a Rimini e 4.265 nelle quattro disputate al PalaDozza.

Certamente più attendibili per il prosieguo della stagione. Seguono la Tezenis Verona (3.088), Pallacanestro Trieste (2.858) e Centrale del Latte-Amica Natura Brescia (2.546).

Come da tradizione LNP, è altrettanto interessante valutare l’indice di riempimento degli impianti: per molte società, non essendo in grado di accogliere numeri assoluti di forte impatto, o poiché sono legati a piccoli centri, è altrettanto vero che un palasport pieno è indice di passione e seguito per la propria realtà sportiva di pallacanestro. 

Ecco allora che emerge come Legnano sia in grado di riempire per il 99% i posti del PalaImmobiliare di Castellanza (1700 posti), che l’entusiasmo attorno alla bella stagione di Imola faccia vedere occupati al PalaRuggi il 79% dei 2000 posti a disposizione; e che anche a Matera (71%, su 1800 posti) e Recanati (69%, su 1200) gli impianti sappiano offrire un buon colpo d'occhio. Tornando alle prime, Brescia viaggia con il 93%, Treviso con l’85% e Bologna con il 67%. 

Nei 16 palasport di A2 Ovest sono stati registrati 133.149 spettatori, per una media gara di 1.633. In vetta c’è la Bermé Reggio Calabria (2.988), seguita da vicinissimo dall'Angelico Biella (2.983). Seguono la Lighthouse Conad Trapani (2.620), la Mens Sana 1871 Siena (2.025) e la capolista Givova Scafati, appena sotto le duemila unità (1.984). 

Anche qui va evidenziato come le realtà che chiudono la classifica di affluenza, tutte al di sotto dei mille spettatori di media, sono viceversa in grado di riempire il loro impianto in occasione delle gare casalinghe: il PalaDiConcilio di Agropoli, grazie alla sua sorprendente stagione, è pieno al 97% della capienza (1.000 posti); al 96% il PalaOltrepò di Voghera, che ospita la Orsi Tortona; all’88% il Campus di Codogno per l’Assigeco; ed al 79% il PalaBattisti di Verbania per la Paffoni. Di queste quattro, ben tre giocano in impianti al di fuori del Comune sede della propria attività.

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