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Cellino, una Pasqua amara: «Nel calcio vedo troppo egoismo»

«Ribadisco che se si riprenderà a giocare io non schiererò il Brescia. Non è una provocazione: mi assumo tutte le responsabilità»
Un Massimo Cellino come sempre senza peli sulla lingua - Foto New Reporter Nicoli  © www.giornaledibrescia.it
Un Massimo Cellino come sempre senza peli sulla lingua - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
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«Ribadisco che se si riprenderà a giocare io non schiererò il Brescia. Non è una provocazione: mi diano i punti di penalizzazione che vogliono, mi assumo tutte le responsabilità del caso». Lo ha detto Massimo Cellino in un'intervista pubblicata oggi sul Giornale di Brescia.

«Sto vedendo troppo egoismo e troppe persone che cercano di approfittare di questa situazione. Lotito vuol tornare a giocare? Raglio d'asino non giunge in Paradiso si dice a casa mia: io ascolto solo chi è degno di essere ascoltato. tra l'altro non so nemmeno se rappresenti la Lazio visto che del club è solo presidente del comitato di gestione... Gravina? Vada meno in tv e controlli meglio i conti delle società. E venga a fare un giro a Brescia. Io non voglio vantaggi e non ho paura di retrocedere perché non fallisco e perché la serie A ce la riprenderemo».

Infine, dopo aver toccato tanti temi un augurio ai bresciani: «Buona Pasqua a tutti, ho voglia di vedervi. E mi piacerebbe quando sarà possibile organizzare una messa aperta a tutti a Torbole per onorare i nostri morti».

Leggi l'articolo completo sul Giornale di Brescia in edicola oggi, domenica 12 aprile, scaricabile anche in formato digitale.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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