Castenedolo a Schumi: «Danke, non avevamo dubbi»
Il club dei ferraristi era salito a Grenoble e ora tira un sospiro di sollievo per il risveglio del pilota tedesco
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Da Castenedolo, leggero e carico di speranza, soffia un sospiro di sollievo: «Danke Schumi, non avevo dubbi». La notizia del miglioramento delle condizioni di Michael Schumacher scioglie la tensione dello Scuderia Ferrari Club, con sede nel paese alle porte della città.
A 169 giorni dall’incidente sugli sci a Meribel che lo aveva ridotto in fin di vita, il pilota tedesco di Formula 1 è uscito dal coma in cui era sprofondato.Un importante passo avanti verso un ritorno alla vita che ha convinto medici e familiari a trasferirlo dall’ospedale francese di Grenoble, dove era ricoverato dallo scorso 29 dicembre, in un centro ospedaliero universitario del Vaud a Losanna, nel quale il sette volte campione del mondo proseguirà la sua lunga fase di riabilitazione.
Lo Scuderia Ferrari Club di Castenedolo è stato fin da subito vicino a Schumi. «Già il 3 gennaio, a poche ore dall’incidente, un nostro gruppo di cinque persone è salito a Grenoble. Abbiamo esposto fuori dall’ospedale un nostro striscione». Parola del presidente del gruppo, il castenedolese Gianpiero Mazzoleni.
Un gesto d’affetto quasi «privato» e volutamente non pubblicizzato, tanto che la foto del lenzuolo («con te al di là di ogni colore», a sottolineare l’affetto verso lo sportivo, indipendentemente dalla scuderia d’appartenenza) è comparsa su Facebook soltanto questo martedì. All’indomani di una notizia «che ci rinfranca molto». Tuttavia, precisa ancora Mazzoleni «non avevamo dubbi sul fatto che si sarebbe ripreso».
Mazzoleni aveva avuto anche la fortuna di essere stato premiato da Schumi, che definisce «il pilota che ha fatto risorgere la Ferrari e che ha regalato al popolo della rossa emozioni irripetibili». Anni fa, dalle mani del pilota tedesco era arrivata una targa per una competizione di «soap box» (le auto spinte a mani) in quel di Monza.
Nato nel 2003 a Castenedolo, con sede al civico 35 di via Matteotti, il club ha un centinaio di soci e ogni settembre organizza una tre giorni a base di go-kart, capace di attirare ogni volta un paio di migliaia di spettatori. Il prossimo appuntamento - che offre anche a piloti diversamente abili di cimentarsi con i go-kart - è in programma per il 28 settembre.
Daniele Ardenghi
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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