Caracciolo: «La fascia? Un orgoglio. Il passato è alle spalle»

Domenica, alle 20.30, il Brescia affronta al Rigamonti la Cremonese nel primo turno di Coppa Italia. Il match verrà proposto in differita lunedì, alle 21, su Teletutto.
In vista del match ha parlato Antonio Caracciolo, oggi capitano delle rondinelle, in attesa che l’altro Caracciolo, Andrea, torni a disposizione.

Per Antonio la sfida è ricca di significati. «Perché è la prima ufficiale - ha affermato -, perché giochiamo in casa, perché tutto è nuovo di zecca. Perché di fronte c’è la Cremonese, che mi ha aiutato a crescere dopo una stagione di serie B con il Brescia che anche se si chiuse ai play off fu amara... Che dire: sono onorato, moltissimo».

Caracciolo è anche passato attraverso giorni di amarezza, quelli nei quali venne accostato all’inchiesta calcioscommesse di Catania. La fascia serve a spazzar via anche quei giorni: «Aver visto infangato il mio nome è stato un dolore - ha ricordato il difensore -. Anche perché non ero neppure indagato. Ma in fondo non potevo non essere tranquillo perché sono pulito. E ringrazio la società per essersi fidata di me, per non aver avuto dubbi. È stato importante. Ma ora non ci penso più perché non c’è niente da pensare in relazione a quei fatti.