Canottieri Garda: un 2018 da record remando per lo sport
Mille soci, 378 atleti e 127 anni di gare tra canottaggio, nuoto, vela, tennis e, dallo scorso anno, anche triathlon. Sono i numeri della Società Canottieri Garda Salò, il sodalizio più antico del lago (nel 1891 l’atto costitutivo), che nei giorni scorsi ha presentato team agonistici, programmi e obiettivi. Agonismo a parte (che comunque, per tradizione e risultati, resta il simbolo dello spirito Canottieri), il club presieduto da Marco Maroni è oggi una delle principali agenzie gardesane di promozione dello sport - inteso come strumento sociale, educativo e culturale - oltre che il soggetto gestore di importanti impianti sportivi.
Le strutture. A cominciare da quello che da qualche anno è stato battezzato «Polo sportivo», rinnovato nel 2014 e immerso in un parco di 15mila metri quadrati, che ha il suo punto di forza nel complesso delle tre piscine interne e nella vasca olimpionica esterna (impianti comunali affidati nel lontano 1987 alla Canottieri, che nel 2011 ha vinto la gara per un’ulteriore concessione ventennale), oltre una palestra attrezzata con ambulatori per fisioterapia e riabilitazione. A conferma dell’importanza che questa struttura riveste nel panorama salodiano e comprensoriale, ecco i numeri sugli ingressi, che nel 2017 sono stati 190mila.
Dal 2016 la Canottieri si è aggiudicata anche la gestione del tennis comunale di via Montessori, adiacente al Polo sportivo, già ristrutturato.
Il calendario. Quanto agli eventi 2018, il calendario è intenso, all’altezza della tradizione, con appuntamenti destinati all’agonismo puro come anche ai normali appassionati: regate, gare di nuoto, tornei di tennis ed eventi di richiamo e spettacolarità, come il Triathlon Sprint Città di Salò (20 maggio), la prova di nuoto in acque libere «Fondo nel Golfo» (30 giugno) o la «Sfida degli Otto», regata tra i circoli remieri del lago nella specialità Otto senza (13 ottobre). Manifestazioni che saranno una vetrina per le squadre agonistiche di canottaggio (attiva dal 1891), nuoto (dal 1907), vela (dal 1965), alle quali si sono recentemente aggiunte quelle di triathlon e tennis. Ma l’impegno maggiore resta la promozione dei corsi di iniziazione, per offrire ai giovani l’occasione di avvicinarsi a queste discipline.
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