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Campo e pallone per il Brescia in ritiro a Temù

Tanto pallone, poca palestra e telecamere in campo: questi i primi ingredienti nel menù del Brescia in ritiro a Temù.
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Cinque ore di lavoro tra mattina e pomeriggio; tanto campo, tanto pallone, poca palestra e telecamere sul terreno di gioco e sugli spalti, per riprendere i movimenti dei giocatori e studiarli. E' iniziato così il ritiro del Brescia a Temù, con Zambelli e compagni che hanno appreso fin dai primi minuti ciò che il nuovo tecnico Marco Giampaolo vuole dal gruppo.

Corsa, allunghi, scatti, lavoro atletico, partitelle a ranghi misti nel pomeriggio: parecchio il lavoro che il mister ha deciso di concentrare sul terreno di gioco, meno quello che verrà dedicato agli attrezzi presenti nella palestra allestita sotto il tendone vicino al campo. Immancabili nel post allenamento le "gite" al fiume, con l'acqua fredda a ritemprare muscoli e spirito.

Il Brescia resterà a Temù fino a sabato 3 agosto: prima sgambata in programma giovedì alle 17 al campo Salvetti contro il Bienno. Nel frattempo, agli ordini di Giampaolo, per le rondinelle ci sarà da sudare.

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