Calvisano, è arrivato il giorno dell’appuntamento col Tricolore

Calvisano e Rovigo si affrontano stasera alle 18 al PataStadium nella finale scudetto numero 30 dell’era play off, la quarta, terza consecutiva, tra le due formazioni rivali in Eccellenza, massimo campionato di rugby nazionale.

Ma se Rocky 4 (quello con Ivan Drago) è stato forse il più controverso della saga, quello di stasera tra i gialloneri e i rossoblù polesani pare il match di più facile lettura fra quelli disputati finora, almeno dal punto di vista strettamente tecnico.

Nella formazione rodigina annunciata per il match di stasera, ben sette sono coloro che erano presenti nella finale del 2014, la prima delle quattro, quella del «rosso» a Quaglio e della vittoria del Calvisano 26-17. Per contro, di quella giornata, il Patarò, fra i titolari, schiera solo Cavalieri, più Costanzo e Zdrilich in panchina.

Il Rovigo campione in carica insomma, si affida all’esperienza e alla sostanza due suoi, l'età media del gruppo sfiora i 28 anni. Quella del Calvisano supera di un soffio i 24. Le due squadre si conoscono bene e giocano a carte scoperte: i gialloneri di Brunello hanno fatto della velocità, del ritmo e delle accelerazioni dei trequarti il marchio di stagione: le 81 mete messe a segno (più le nove in semifinale) parlano da sole.