Calcioscommesse: il processo verso Brescia
Il processo per lo scandalo calcio scommesse potrebbe essere celebrato a Brescia e non a Cremona, sede della Procura che ha indagato. È quanto si apprende dalla Procura Generale di Brescia, che distrettuale ha competenza anche su Cremona. L’udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 18 febbraio quando in aula dovranno comparire 104 indagati. Proprio l’elevato numero di persone e gli spazi ristretti del tribunale di Cremona potrebbero portare al trasferimento.
«O si decide di sistemare in tribunale a Cremona gli indagati in più aule collegate tra loro in videoconferenza, con costi a carico del Ministero, o si trasferisce l’intero processo a Brescia dove ci sono spazi adeguati», ha spiegato il Procuratore generale di Brescia Pier Luigi Maria Dell’Osso.
«Brescia, sede della Corte d’Appello, sarebbe la sede naturale proprio perché gli eventuali processi d’appello sarebbero celebrati qui e quindi credo che tutto il procedimento possa iniziare a Brescia -, ha aggiunto Dell’Osso che ha poi spiegato - La decisione finale sarà presa a giorni».
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