Zanotti, il lonatese sempre più vicino alla prima con l’Inter
«Luci a San Siro». È questa la canzone di Roberto Vecchioni che potrebbe aver accompagnato la camminata dagli spogliatoi verso il terreno di gioco di Mattia Zanotti, mercoledì sera. Una data, l’1 dicembre 2021, che il giovane difficilmente scorderà: il terzino destro classe 2003 di Lonato è stato infatti convocato con la prima squadra dell’Inter per la gara interna con lo Spezia, poi vinta 2-0.
Certo Zanotti, in estate, aveva già giocato agli ordini di Simone Inzaghi, tuttavia il fascino delle amichevoli contro Parma e Dinamo Kiev è effimero rispetto ad un match di serie A. Ed anche il solo pensiero di scendere in campo a fianco di gente come Dzeko, Sanchez e Martinez mette i brividi. Un’emozione, questa, condivisa però solo nel riscaldamento dal talento cresciuto nella Virtus Feralpi Lonato, poi passato al Brescia, prima di spostarsi ad Appiano Gentile: solo panchina per lui contro i liguri. Certo che chissà quanta adrenalina nell’indossare la maglia personalizzata con il numero 46 e sentir risuonare il proprio nome in un Meazza tutto esaurito, quasi da far passar in secondo piano il mancato debutto.
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«Arriverà il suo momento», dicono in coro il fratello Simone e lo zio Andrea Magagnotti, entrambi noti giocatori della nostra provincia, l’uno in forza al Carpenedolo di Eccellenza e l’altro alla Castenedolese di Prima categoria. In attesa di poter emulare la carriera di altri bresciani in nerazzurro (Pirlo, Bonazzoli e Balotelli, per citare i più recenti), intanto si impegna con la formazione Primavera, della quale è stato capitano il 16 settembre contro il Real Madrid in Youth League dopo aver vinto il campionato Under 15 nel 2018. «Un sogno», commentò allora sul proprio profilo Instagram a margine di una foto-ricordo, aggiungendo un pallino nero e uno azzurro. Colori che Mattia spera di indossare presto durante una partita di serie A.
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