Vecchi deluso: «Se contro una big ci facciamo gol da soli...»

Dal grande sogno... al grande incubo il passo è breve. Dopo il capolavoro dello scorso anno, con la vittoria del campionato di serie C, la FeralpiSalò ha cominciato malissimo il campionato di B, rimediando quattro sconfitte in altrettante gare.

«Più grandi sono i sogni, più terribili sono gli incubi» diceva un detto popolare. Probabilmente è ciò che sta accadendo ai gardesani, i quali evidentemente stanno pagando lo scotto della nuova categoria. Non era facile, però, prevedere un avvìo così disastroso. A tratti, pure Stefano Vecchi sembra in difficoltà nell’analizzare la situazione.

Amarezza

«In pratica c’è che ci facciamo gol da soli – ha detto nella sala stampa del Barbera l’allenatore gardesano -; nella teoria però abbiamo giocato con la difesa a cinque, per cercare di fermare i loro tre davanti. Sapendo che loro attaccano in massa, numericamente avremmo potuto contrastarli. Anche cambiando il modulo però la sostanza non è cambiata, perché abbiamo subìto gol troppo facili. Se ci mettono due palle sopra la linea difensiva e ci vanno in porta, non c’è assetto che tenga».

A questa FeralpiSalò pare mancare qualcosa: «Il deficit non è solo di esperienza e di qualità. E non ci possiamo aspettare il cambio di passo solamente dai nuovi. Dobbiamo dare continuità a quello che abbiamo fatto fino ad oggi. Purtroppo in questo momento siamo un po’ fragili e un po’ scollati. E alle fine continuiamo a farci gol da soli, in situazioni che sembrano banali».

Svolta

Tutti si attendono la svolta dei verdeblù, che devono assolutamente cominciare a fare punti: «Mi rifiuto di pensare che noi siamo questi qua. Sono troppi i giocatori sotto ai propri standard. Sia chi conosciamo, anche se in una categoria superiore, sia chi è arrivato. Avevamo disputato partite tutto sommato buone con Parma e Südtirol. Con Ascoli e Palermo invece abbiamo fatto prestazioni clamorosamente negative. È apparso un divario tattico, tecnico e fisico che non ci aspettavamo; che però in realtà sulla carta non dovrebbe essere così evidente».

La sosta, a questo punto, arriva a puntino: «Dobbiamo cercare di riequilibrare un po’ il gruppo e di schiarirci le idee. Il campionato è lungo e lo sappiamo, quindi abbiamo il tempo necessario per riprenderci. Tutti, lavorando, devono alzare l’intensità mentale e agonistica».

La dirigenza

È quasi senza parole anche il direttore sportivo Andrea Ferretti, cioè colui che ha costruito la squadra: «Il bilancio è assolutamente negativo. È stato infatti un avvìo di campionato difficilissimo. Sinceramente noi pensavamo in qualcosa di un po’ diverso. Tanti giocatori nuovi sono però arrivati in chiusura di mercato e hanno la condizione ancora da migliorare».

A questo punto la FeralpiSalò ha però il tempo per azzerare tutto: «La sosta ci servirà per tracciare un bilancio e ripartire, più forti e compatti di prima. La B è sicuramente una categoria complicata. Abbiamo mantenuto l’ossatura della scorsa stagione, ma tanti ragazzi si devono ancora adattare. Noi guardiamo al futuro positivamente, perché dalla nostra parte c’è il fatto che il campionato è ancora molto lungo. Ed io sono convinto che riusciremo ad uscire da questa situazione» La sosta servirà davvero a riordinare le idee per ripartire con spirito diverso.

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