Tris del Brescia a Modena, rondinelle prime con la Reggina
Altro «contrattempo» e altra vittoria per il Brescia, che espugna il Braglia di Modena in rimonta grazie ai sigilli di Ayé, Moreo e Bianchi. Dopo il blackout di Como e l’infortunio del guardalinee al Rigamonti, questa volta è un problema occorso alla squadra VAR (inizialmente composta Abbattista e Rocca, poi rilevati da Prontera e Marchi) a provocare lo slittamento di un’ora del fischio d’inizio. Il pallone comincia dunque a correre alle 15, e a sbloccare il punteggio, al 18’, è il gialloblù Bonfanti, che infila Lezzerini da pochi passi sull’imbucata laser di Panada, abile ad approfittare di un pasticcio in uscita di Jallow.
Urto che la squadra di Clotet assorbe rapidamente: sei minuti più tardi ci pensa Ayé a rifinire un’azione tutta volante avviata da un lob chirurgico di Mangraviti per Moreo, puntuale nella torre per il colpo di testa vincente del francese. Ritmi più blandi dopo l’intervallo: le rondinelle subiscono senza deragliare l’iniziativa degli emiliani, e firmano il sorpasso alla prima vera transizione di qualità della ripresa. Al 61’ Galazzi apre il compasso per Karacic, il quale dipinge un cross telecomandato per l’incornata di Moreo, che dopo l’assist nel primo tempo finisce meritatamente nel tabellino dei marcatori.
Di lì a poco l’arbitro Minelli assegna un penalty al Modena per un presunto fallo di Lezzerini su Diaw, sorpreso però in offside dal check del VAR, protagonista questa volta in positivo.
Il finale è di sofferenza pura: Bonfanti prima e Cittadini poi sfiorano lo specchio di testa, il triplice fischio giunge dopo otto minuti di recupero e il rigore trasformato (e conquistato) da Bianchi, abbattuto in area da Gagno sull’ultimo ribaltamento biancazzurro. È la ceralacca sul terzo successo consecutivo del Brescia, che aggancia la Reggina dell’ex Inzaghi in vetta alla classifica di B a quota 12 punti.
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