Tra conservatori e rivoluzionari scende in campo la nuova docuserie sul caso Superlega
![L'ex presidente della Juventus Andrea Agnelli e il presidente Uefa Aleksander Ceferin, protagonisti della docuserie - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/18otj3r9v160mrc5f74/0/l-ex-presidente-della-juventus-andrea-agnelli-e-il-presidente-uefa-aleksander-ceferin-protagonisti-della-docuserie.webp?f=16%3A9&w=826)
Fra pochi giorni dovrebbe insediarsi il nuovo Consiglio d'amministrazione della Juventus presieduto da Gianluca Ferrero. Sarà il primo approdo dopo la... tempesta perfetta scatenatasi con le due inchieste in corso – giudiziaria e sportiva – per presunte irregolarità nei comportamenti amministrativi societari, che hanno spinto a dimissioni il presidente Andrea Agnelli e il suo Cda.
Ma questa bufera ha avuto avvisaglia nel «caso» che, nell’aprile 2021, ha visto protagonisti il club torinese, Real Madrid, Barcellona e altre 9 grandi club poi subito ritiratisi: il progetto d’una Superlega europea per club d’élite, peraltro subito naufragato per la reazione delle istituzioni calcistiche e dei tifosi. Una vicenda che da domani viene ricostruita su Apple TV+ dove debutta la mini-docuserie in 4 puntate «Super League: the War for Football» (titolo italiano «La lotta per il calcio – Il caso Super League».
La mini-docuserie
La produzione vanta nomi noti. Il regista Jeff Zimbalist, anche come produttore di altri doc a tema sportivo come, nel 2014, «30 for 30: Soccer Stories» in cui appariva Pelè (sulla cui storia nel 2016 Zimbalist ha firmato la regia di «Pele: Birth of a Legend»), e «The Two Escobar» sul difensore colombiano Andrés Escobar sventurato autore di un autogol che eliminò la Colombia ai Mondiali Usa ’94 e costò a lui, rientrato in patria, la morte violenta per mano d’un affiliato al Cartello di Medellin.
I produttori del doc sono Connor Schell e Libby Geist, premiati con l’Emmy Award («oscar» tv americano) per «The Last Dance» (2020), doc di basket sui Chicago Bulls e Michael Jordan.
In questo nuovo «Super League» di Apple TV+ si susseguono testimonianze, fra cui quella dello sloveno Ceferin, presidente Uefa dal 14 settembre 2016: «Con la nascita della Super League lo sviluppo del calcio si sarebbe arrestato». L’alto dirigente parla anche del rapporto con Andrea Agnelli, fautore della svolta: «... Ero accecato dall’affetto per l’amico, poi ho capito che mi aveva tradito».
C’è anche Agnelli, che così giustifica: «Vanno trovate nuove soluzioni. Una cosa fatta bene può essere fatta meglio». Così Florentino Perez, numero uno del Real Madrid: «L’evoluzione è inevitabile».
Inoltre, giornalisti, dirigenti e altre figure, mentre la voce fuori campo sottolinea che «nel calcio da 10 anni la disparità aumenta costantemente: i ricchi (club, ndr) diventano sempre più ricchi e lasciano agli altri solo le briciole».
![Icona Newsletter](/_next/image?url=%2F_next%2Fstatic%2Fmedia%2Fnewsletter-icon.1124b59b.png&w=384&q=75)
@Sport
Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia