Terza sconfitta per il Brescia: il Cittadella s'impone 3-2 al Tombolato
Il Brescia incassa la terza sconfitta consecutiva in serie B: il Cittadella passa al Tombolato con il punteggio di 3-2. Le rondinelle, che avevano sbloccato il match grazie all’autorete di Frare, s’erano poi illuse con il ritorno al gol di Bertagnoli, prima di capitolare definitivamente nel finale.
Vantaggio e rimonta veneta
Com’era accaduto con il Bari, l’avvio della squadra di Gastaldello è brillante. Tanto che il vantaggio si materializza dopo appena quattro minuti: sventagliata dalla sinistra di Huard, volée nel cuore dell’area di Moncini e deviazione fatale di Frare, che mette completamente fuori causa Kastrati. L’attaccante, che di questa sfida è un ex, non esulta per rispetto, ma è autorete del centrale del Cittadella. Di lì a poco è lo stesso Moncini a divorarsi il raddoppio a tu per tu con Kastrati: un errore che, per lo sviluppo successivo della gara, assume un peso specifico notevole.
Il «gollonzo» del Brescia fa il paio con quello di Carriero, che vale l’1-1. Un cross all’apparenza innocuo, scoccato dalla destra, ma che manda completamente in tilt Lezzerini, il quale non trattiene e si fa infilare sul proprio palo al 13’. Il colpo stordisce la squadra di Gastaldello: la reazione è appena accennata, ma non basta a evitare il raddoppio veneto.
A firmarlo è Vita, stavolta con un pezzo di bravura non imputabile a responsabilità altrui, se non alla passività generale della difesa del Brescia. Il centrocampista raccoglie un’imbeccata centrale di Cassano, converge e dipinge una conclusione a giro con il destro, imprendibile per Lezzerini. Al 32’ la ribalta il Cittadella.
Prima dell’intervallo c’è spazio per una piccola «illusione» per le rondinelle: Perenzoni, l’arbitro dell’incontro, assegna un rigore ai biancazzurri dopo un contatto in area tra Pittarello e Papetti, mentre il guardalinee segnala un offside inesistente: il Var lo comunica al direttore di gara, che viene richiamato al monitor. Il risultato finale, però, non cambia: le immagini non escludono soltanto il fuorigioco, ma anche l’irregolarità dell’intervento di Pittarello, che impatta maniera pulita il pallone.
Bertagnoli illude
Gastaldello attinge dalla panchina per spostare l’inerzia del match. E lo fa con profitto: nella girandola di cambi rientra pure Massimo Bertagnoli, all’esordio stagionale dopo un lungo stop per l’infortunio al ginocchio rimediato nello scorso campionato. È proprio lui a siglare il pareggio, con il solito marchio di fabbrica: inserimento da manuale premiato da una carambola e destro che piega i guanti di Kastrati.
Gol-vittoria di Maistrello
L’episodio infiamma il finale: le squadre s’allungano, alzano i giri e provano a vincerla. Fa festa solo il Cittadella, però: il gol che decide l’incontro (all'82') è di Maistrello, abile a scattare sul filo dell’offside e a battere Lezzerini con lo scavetto. Inutile il tentativo di salvataggio di Besaggio, che era riuscito a respingere in tackle quando il pallone aveva già varcato per intero la linea di porta: decisivo l’intervento del Var, per fare chiarezza sulla dinamica.
Altro pieno di rimpianti per il Brescia e Gastaldello, espulso per proteste a un quarto d’ora dal termine dopo un tocco con il braccio di Amatucci nell’area del Cittadella non sanzionato da Perenzoni. Per le rondinelle è la terza sconfitta consecutiva in questo campionato.
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