Il Lumezzane crolla con la Virtus Verona: 0-3 che apre la crisi
È un finale di 2024 amarissimo per il Lumezzane, che crolla al cospetto della Virtus Verona (0-3) nell’ennesima gara condizionata da un’espulsione nel primo tempo. Settima sconfitta stagionale, addirittura terza nelle ultime cinque. I rossoblù si confermano in decima piazza, con due punti di vantaggio sull’Arzignano undicesimo. Ma stavolta sull’economia del match pesa l’espulsione ingenua di Dalmazzi dopo appena nove minuti di gioco, per un applauso di scherno rivolto al direttore di gara. È crisi vera per il Lume dunque, con appena un successo nelle ultime sette gare.
Vantaggio ed espulsione
Franzini, squalificato e sostituito da Lussardi in panchina, sceglie Moscati sull’out mancino per tamponare l’emergenza difensiva, con Deratti a destra. Davanti è Corti a rilevare Pannitteri come ariete centrale.
L’avvio è subito in salita, perché è Amadio con un velenoso destro a giro dal limite, a regalare il vantaggio alla Virtus dopo appena quattro minuti. Piove poi sul bagnato in casa Lume perché al 9’ arriva l’ingenua espulsione di Dalmazzi che complica maledettamente i piani.
I veneti la chiudono
È il preludio allo 0-2 di marca ospite, con Rispoli che dal limite trafigge ancora imparabilmente Filigheddu. Di Taugourdeau l’unico squillo dei padroni di casa nel primo tempo, che crescono d’intensità nella ripresa sfiorando il gol della speranza due volte con Scanzi, ma gli scaligeri si salvano, firmando anche il tris ancora con Amadio. Da segnalare nel finale l’esordio in prima squadra del Primavera Papetti, ma è l’ultima emozione di un’altra gara da archiviare in fretta per i rossoblù.
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