FeralpiSalò-Lumezzane: le pagelle del derby

Termina in parità il derby tra FeralpiSalò e Lumezzane. Succede tutto nella ripresa: Giudici la sblocca a un quarto d'ora dal novantesimo, quattro minuti più tardi Taugourdeau fissa il risultato finale sull’1-1. Di seguito le pagelle del match andato in scena ieri al Turina.

Le pagelle della FeralpiSalò

7 – Filippo Rinaldi

Nel primo tempo non è praticamente mai chiamato in causa. Nella ripresa salva il risultato in almeno tre occasioni. Incolpevole sulla prodezza di Taugourdeau.

6 – Alessio Luciani

Prestazione sufficiente. Dall’8’ st Claudio Santini (5.5), che non ha l’occasione giusta per colpire.

6 – Nicola Pasini

Nel primo tempo non corre pericoli, nella ripresa soffre un po’ la velocità degli avversari.

6 – Alberto Rizzo

Rispetto ad altre gare rimane più bloccato in difesa e non aiuta i compagni in fase offensiva.

6 – Eddy Cabianca

Alterna cose buone ad altre meno. Sulla destra cerca di spingere molto, ma raramente è efficace.

6.5 – Mattia Zennaro

Le occasioni più ghiotte per la FeralpiSalò partono quasi sempre dai suoi piedi. Suo l’assist per la rete dell’1-0 di Giudici.

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6 – Alberto De Francesco

Meno partecipe rispetto alle ultime uscite. Non riesce a trovare la giocata giusta. Dall’8’ st Denis Hergheligiu (6), che cerca di alzare il ritmo, senza però riuscirci.

6 – Davide Balestrero

Riportato a centrocampo, aiuta la squadra soprattutto nella ripresa, quando il Lume sembra avere qualcosa in più.

6 – Brayan Boci

Titolare a sorpresa, spinge nel primo tempo, ma poi con il passare dei minuti esaurisce la benzina. Dal 26’ st Luca Giudici (7), che diventa determinante dopo quattro minuti, trasformando in gol uno splendido assist di Zennaro.

6.5 – Davide Di Molfetta

Il più attivo dei suoi nel primo tempo, quando cerca di sbloccare la contesa con alcune conclusioni velenose. Dal 26’ st Alessio Brambilla (6), che esegue il proprio compito.

5.5 – Valerio Crespi

Gioca un’ora senza lasciare il segno. Dal 14’ st Nicolò Cavuoti (5), che entra male in partita: cerca un paio di dribbling, ma si fa soffiare il pallone dagli avversari.

(a cura di Enrico Passerini)

Le pagelle del Lumezzane

6 – Matteo Carnelos

Ordinaria amministrazione. Quasi inoperoso nel primo tempo ad eccezione di un riflesso su Tremolada. Esce per infortunio nella ripresa. Dal 29’ st Giacomo Toniolo (5): entra praticamente a freddo pagandone subito le conseguenze. Devia in qualche modo la conclusione di Giudici, faticando a trattenere il successivo colpo di testa del numero 11 gardesano.

6 – Marco Moscati

Schierato a sorpresa come centrale di destra nella difesa a tre di Paci. Paga qualcosa in termini di posizionamento. Con l’ingresso di Pogliano viene spostato in mediana, migliorandone il rendimento.

6.5 – Eros Pisano

Vince un’infinità duelli aerei. Nella ripresa sfiora anche il gol del 2-1 da attaccante vero.

5.5 – Tommaso Pittino

Si fa sovrastare da Giudici in occasione del vantaggio della Feralpi. Meno propositivo del solito palla al piede.

6 – Matteo Ferro

Nel primo tempo è il più attivo dei suoi e prova spesso il dribbling, nella ripresa si dedica più alla fase difensiva.

6 – Manuele Malotti

Mette tanta corsa e intensità ma fatica a lasciare il segno con giocate di rilievo.

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7 – Anthony Taugourdeau

Firma il pari con la specialità della casa: il calcio piazzato. Riporta in vita il Lumezzane nel momento più complicato del derby regalando un punto prezioso.

5.5 – Marco Tremolada

Rimedia un giallo piuttosto ingenuo dopo un primo tempo in cui tocca pochi palloni. Dal 26’ st Cesare Pogliano (6): il suo ingresso dà centimetri e sicurezza alla difesa rossoblù.

6 – Marco Pagliari

Ha meno licenza di spingere rispetto al solito. Disputa una gara attenta difensivamente rischiando solo nel recupero quando si perde Cabianca.

6 – Enrico Baldini

Nel primo tempo fatica a trovare intensità e giocate. Meglio nella ripresa, quando alza i giri del motore. Dal 20’ st Mattia Iori (6) Prova ad accendere la scintilla. Ci riesce a sprazzi.

5.5 – Niccolò Corti

Si divora un gol quasi fatto a tu per tu con Rinaldi. Lotta per 90’, ma sbaglia tanti appoggi.

(a cura di Alberto Rossini)