Il Brescia rivede la luce: Borrelli firma la vittoria sullo Spezia
Il Brescia rivede la luce. Borrelli rompe il digiuno e firma una vittoria contro lo Spezia che ha un valore enorme per il momento dei biancazzurri. Almeno per una notte, la squadra di Maran abbandona la zona play out e scava un piccolo solco di due punti tra sé il sedicesimo posto.
Le scelte iniziali
Rolando insiste con la difesa a tre, ma cambia due interpreti rispetto a Frosinone: Cistana rientra dall’infortunio e Papetti, la vera sorpresa, vince il ballottaggio con Jallow. Sulle corsie due esterni puri: Dickmann da un lato, Corrado dall’altro. In mezzo Bisoli e Verreth. Il tecnico rinuncia a un mediano per giocarsi la carta Nuamah, dirottato al centro, qualche metro più indietro rispetto a Borrelli e Moncini.
La sblocca subito Borrelli
Bastano quattro minuti al Brescia per stappare la partita. Papetti accompagna l’azione quasi con i piedi sulla linea laterale. Sullo scarico di Bisoli il centrale dà uno sguardo al centro e calibra un cross panoramico: traiettoria perfetta per il colpo di testa di Borrelli, che anticipa Elia e trova il gol, complice un momento di esitazione di Chichizola.
Reazione ligure
Avvio perfetto dunque per la squadra di Maran. Lo Spezia non ci sta e reagisce di getto. I liguri fanno incetta di calci d’angolo, mettono in difficoltà il Brescia sulle palle alte ma non trovano il graffio vincente. Per qualche minuto i biancazzurri sono alle corde, ma la linea a tre tiene. Con il passare dei minuti si apre anche qualche corridoio per i contropiedi, come quello che al 29’ libera al cross Corrado per un altro colpo di testa di Borrelli, questa volta disinnescato da Chichizola. Poco dopo è lo Spezia a rammaricarsi: tiro-cross sporcato di Bandinelli, Elia calcia al volo a un metro da Lezzerini e manda clamorosamente fuori. Il Brescia però c’è e va al riposo in vantaggio.
L’espulsione di Cassata
Dopo l’intervallo lo Spezia s’impantana. Il Brescia concede volentieri il palleggio ai liguri e si chiude ermeticamente. Negli avversari monta il nervosismo e Cassata, subentrato da poco a Bandinelli, la combina grossa: prima si fa ammonire per proteste, poi viene espulso dopo un fallo tattico su Bertagnoli, che nel frattempo ha preso il posto di Nuamah per riequilibrare la squadra.
Finale intenso
Per il Brescia si mette bene, ma il paradosso è che lo Spezia crea più pericoli in inferiorità: Lezzerini, che in avvio di tempo aveva disinnescato un gran colpo di testa di Kouda, compie tre interventi decisivi su Esposito, Bertola e Colak. Borrelli e Juric hanno due match ball davanti a Chichizola ma li sprecano. Vengono ammoniti Adorni e Besaggio, entrambi diffidati: salteranno il Mantova. Ma il roller coaster nel finale non rovina la festa: l’esplosione di gioia biancazzurra dopo i tre fischi di Feliciani dà la misura della portata di questo risultato. Una potenziale svolta nella stagione del Brescia.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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