Il Brescia resta ancora a secco: a Salerno il secondo 0-0 consecutivo
Un altro 0-0, stavolta con Bisoli in panchina. Il Brescia manda in replica la prova della scorsa domenica con la Carrarese: solido in difesa, inconsistente davanti. A Salerno arriva il secondo pareggio consecutivo per Pierpaolo (espulso nel finale), le rondinelle salgono a quota 21 ma non si mettono al riparo dai play out.
Le scelte iniziali
Bisoli, al secondo giro di giostra, conferma l’undici della scorsa domenica. Niente squalifica, stavolta: il tecnico si accomoda regolarmente in panchina e telecomanda i suoi da bordocampo. Senza Jallow, acciaccato, c’è ancora Papetti nella linea a tre con Adorni e Cistana. Dickmann e Corrado percorrono i binari, in mezzo capitan Dimitri e Verreth. L’altra mezzala è Galazzi, con licenza di alzare il raggio d’azione a ridosso di Borrelli e Moncini.
Adorni sfiora il vantaggio
L’avvio è a fuoco lento, un po’ com’era accaduto con la Carrarese. Il Brescia difende compatto, ma fatica ad accompagnare adeguatamente le transizioni dopo il recupero. La Salernitana è un’altra creatura ferita, e impiega a sua volta un po’ di tempo a prendere coraggio. La prima occasione ce l’ha la squadra di Bisoli, al 13’: uscita pasticciata di Sepe su un corner velenoso di Galazzi, il pallone rimbalza sul destro di Adorni, che colpisce al volo e manda alto da un metro.
Crescono i granata
La sensazione di pericolo sveglia dal torpore i granata, che cominciano a creare. Ghiglione penetra in area e sfiora il palo con una rasoiata, poi Braaf s’inventa una giocata dal nulla e scalda i guantoni di Lezzerini con un destro tonante. È comunque un botta e risposta che viaggia su ritmi tutt’altro che infuocati. Prima dell’intervallo ci riprova il Brescia: cross affilato di Corrado, terzo tempo di Dickmann – l’uomo che non ti aspetti in queste situazioni – e palla alta di poco.
Ripresa bloccata
Nel secondo tempo la prudenza delle due squadre soffoca ulteriormente le uscite. Il tiro da fuori diventa l’unica arma, per entrambe: Lezzerini salva su un’altra sassata di Braaf, e nel finale chiude lo specchio a un mancino di Hrustic. L’unico flebile lampo biancazzurro è un destro scarabocchiato di Dickmann che Sepe controlla senza scomporsi. È il secondo 0-0 dell’era Bisoli, che viene anche espulso nel finale dopo un battibecco con Colantuono (rosso anche per lui). Il Brescia muove un altro passettino in classifica, ma nel weekend il vantaggio sulla zona play out rischia di assottigliarsi ulteriormente.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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