Brescia, niente aggancio al terzo posto: finisce 1-1 col Mantova

Niente aggancio al terzo posto. Il Brescia passa a Mantova con un coast-to-coast d’antologia di Borrelli, e si fa raggiungere nel finale da Debenedetti, ancora una volta su piazzato. Primo pareggio stagionale per le rondinelle, ora quinte in classifica, a una lunghezza di distanza dalla Juve Stabia.

Le scelte iniziali

Maran modella il suo undici con un calco da quello dello scorso lunedì: Jallow vince ancora il ballottaggio con Corrado, Cistana duetta con Adorni, Besaggio chiude la cerniera con Verreth e Bisoli, davanti Olzer agisce in appoggio alle due torri, che sono Juric e Borrelli.

Primo tempo vivace

La gara si stappa subito. Non tanto nel punteggio, quanto nella frequenza con la quale le due squadre infilano occasioni da gol. Nel confronto la spunta sicuramente il Mantova, che nella prima metà di frazione accarezza il vantaggio con una rasoiata di Artioli (fuori di un soffio) e con due colpi di testa di Mensah, che prima colpisce il palo e poi non apre il suo tentativo, centrando in pieno Lezzerini.

Il Brescia balla in difesa e si fa infilare soprattutto sulla sinistra. Quando riparte, però, trova il modo di pungere. Olzer si conferma prezioso in fase di non possesso, e al sesto sfiora il montante con un bel destro a giro. L’occasione più importante capita sui piedi di Borrelli, che manda fuori il suo scavetto dopo un recupero di Juric su Brignani.

Tegola per le rondinelle

Poco oltre la mezz’ora Maran è costretto a spendere il primo slot per l’infortunio di Bisoli, che avverte una fitta alla coscia dopo un’accelerazione e chiede il cambio. Dentro al suo posto Fogliata, che fa traslocare Besaggio sul centro-destra, prendendo il suo posto alla sinistra di Verreth.

Magia di Borrelli

Dopo l’intervallo il Brescia cambia passo. Questione d’atteggiamento e di modulo, perché nel frattempo Maran è passato a tre in difesa con gli ingressi di Corrado per Besaggio e Galazzi per Olzer.

Bastano quattro minuti alle rondinelle per sbloccarla. Il merito è tutto di Borrelli, che vince un duello a metà campo e galoppa fino al limite dell’area, aprendo il piattone e infilando palla in buca d’angolo.

L’episodio rimodula gli equilibri, perché il Mantova effervescente e caustico della prima frazione cede il passo a una squadra nervosa e appannata. Fabbri caccia Possanzini per proteste, i virgiliani faticano a sfondare: prima del pari ci riesce solo Bani, che dopo un bel dai-e-vai con Mensah sollecita Lezzerini col mancino.

Debenedetti gela il Brescia

Il Mantova vede premiati i suoi sforzi all’82’. L’1-1 arriva sull’asse di due subentrati, il bresciano Galuppini e Debenedetti: il primo scocca una grande conclusione a giro su punizione che colpisce i due legni, sulla respinta il secondo sbuca alle spalle dei difensori del Brescia e deposita il tap-in.

È un boccone amaro per la squadra di Maran, colpita ancora una volta sugli sviluppi di piazzato. I biancazzurri raccolgono il primo pareggio della loro stagione.