Serie B, il Brescia sbanca il Sinigaglia: Como battuto 1-0
Il Brescia, davanti a Thierry Henry (nuovo azionista del Como) sbanca il Sinigaglia con merito e un po' di sofferenza di troppo avendo giocato con l'uomo in più per oltre un tempo. Basta il gol di Bertagnoli a mettere la ceralacca sull'1-0 finale.
Clotet lascia tutti i nuovi in panchina e si schiera con un 4-3-2-1 dove Labojko prende il posto dell'infortunato Van de Looi e Bertagnoli quello di Ndoj; la novità è rappresentata da Galazzi che con Moreo agisce da doppio trequarti. Dopo una perussione centrale di Scaglia che Lezzerini assorbe centralmente, due squilli del Brescia: prima Ayè si fa beccare in offside (ma aveva sparato su Ghidotti), poi Galazzi gira di testa il lob di Bisoli ma senza troppa forza. Ci prova Mancuso (ma c'era fallo su Cistana), Lezzerini c'è. Al 21' il primo giallo: è per Mangraviti, ma il fallo era al contrario e l'ammonizione, se c'era, era per Arrigoni.
Al 25' il black out, non del Brescia, ma del Sinigaglia: sul calcio d'angolo per il Brescia, mentre Galazzi sta calciando la palla dalla bandierina, si spengono di colpo tutte le luci dello stadio. Buio completo in campo e squadre in attesa del ripristino dei fari. Attesa che dura qusi 10' quando, con le luci solo parzialmente riaccese, si riparte: dall'angolo, schiaccia di testa sul secondo palo Bertagnoli con Blanco che ribatte in angolo davanti ad un Ghidotti che pareva battuto. Al 44' il Como resta in dieci: entrataccia di Arrigoni (gia ammonito 3' prima per fallo su Galazzi) su Bertagnoli e secondo giallo. Superiorità che le rondinelle sfruttano all'istante: 45', bel triangolo Galazzi-Jallow-Galazzi e gran palla di Galazzi a tagliare l'area per Bertagnoli che sul palo lungo insacca col piattone destro per l'1-0, meritato, del Brescia.
Undici minuti di recupero (per il black out) ed è un recupero con più d'un brivido: 50', palla lunga in area bresciana, Lezzerini esce con i pugni travolgendo Cistana che marcava Parigini che cade a sua volta con Miele che prima indica il dischetto (e ammonisce l'incredulo Lezzerini), poi, richiamato dal Var, cancella rigore e ammonizione. Cistana è però ko e deve lasciare il campo (sospetta frattura costale), dentro Papetti per il secondo cambio obbligato che, dopo un palo di Cerri di testa (ma la bandierina era alta), chiude la prima frazione di gioco.
Il var dà una mano alle rondinelle quando, a poco più di 10' dal 90', non concede il rigore per un intervento aereo dubbio di Jallow su Gliozzi. Il Como, pur in inferiorità numerica, ci crede e mette anche Cutrone. Benali sfiora il palo all'85', ma davanti teniamo poco la palla. Cinque di recupero e la sofferenza continua. Ma Bisoli e compagni tengono duro e portano a casa una vittoria pesante che vale il terzo posto in classifica e un siringone di autostima.
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