Una magia di Verreth evita al Brescia la sconfitta: 1-1 con lo Spezia
Finisce 1-1 in rimonta al Rigamonti, dove il Brescia non va oltre il pari con il fin qui imbattuto Spezia. Al gol di di Di Serio risponde ancora Verreth su punizione per un punticino che torna a muovere la classifica.
Il tributo
Si parte, ma non senza ricordare con uno striscione («Ciao Matilde») della Nord la giovanissima sciatrice Matilde Lorenzi, scomparsa ieri, con un volontario silenzio dello stadio mentre il primo minuto scorre in campo.
Le scelte
Campo che vede Maran ridisegnare il Brescia a quattro dietro in un 4-3-1-2 in fase di possesso quando Olzer si alza al fianco di Borrelli. Si lotta, ma soprattutto nella zona centrale tanto che i due portieri restano inoperosi per oltre mezz’ora.
Vantaggio ligure
E come spesso accade, alla prima occasione, ecco il gol: ripartenza veloce di Hristov sulla destra che sfrutta uno scontro tra Borrelli e Bertagnoli che si ostacolano a vicenda, verticale per Colak che entra in area e spara il destro che Lezzerini devia, il tap in di testa di Di Serio a porta sguarnita porta lo Spezia avanti 1-0.
Il Brescia si scuote, ma non cava un ragno dal buco tanto che Gori è il classico spettatore non pagante. E quando arriva la palla buona, sponda di Olzer per Fogliata, il destro da ottima posizione è sbilenco e non trova lo specchio. Il duplice fischio arriva insieme a quelli del Rigamonti per un Brescia confuso e inconcludente.
La ripresa
Si riparte con Maran che «corregge» l’attacco inserendo Juric (per Bertagnoli) al fianco di Borrelli. E proprio Juric, una manciata di secondi dal nuovo via, spara il destro poco alto sulla traversa, il primo squillo vero dei biancazzurri.
Perla di Verreth
Il secondo, sette minuti dopo, è quello del pari: punizione dal limite per fallo netto di Esposito su Olzer, il destro di Verreth è tanto forte quanto preciso e fa secco Gori per l’1-1. È un altro Brescia che ora spinge per il sorpasso e la girata mancina di Borrelli in piena area passa mezzo metro sulla traversa.
Il furore però cala presto e lo Spezia, che nel frattempo ha inserito l'altro Esposito (Pio) e Soleri, ritrova coraggio e con l’ex Mateju fa venire i brividi a Lezzerini con un destro che sfiora la sbarra. Dentro Bjarnason per Olzer, poi Corrado per Fogliata.
Spezia in dieci
Manganiello, che ha estratto una miriade di gialli di qua e di là, mostra il secondo a Vignali che a pochi minuti dal 90’ lascia lo Spezia in dieci. Quattro i minuti di recupero dove gli uomini di D’Angelo la buttano dentro tre o quattro volte su palla da fermo, ma è il Brescia ad avere all’ultimo respiro l’opportunità del match point con Bjarnason che, servito da Besaggio a centro area, vede il suo piattone destro di prima respinto da Wisniewski davanti a Gori.
Finisce così 1-1, per quel punticino-brodino che rimuove la classifica dopo due stop. Con la testa già a Marassi dove domenica prossima c’è la Samp.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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