Il Brescia non vince più: Bonini al 97’ fa volare il Catanzaro
Prima sconfitta dell’era Bisoli: come all’andata, il Catanzaro passa all’ultimo minuto sotto gli occhi di Cellino, tornato al Rigamonti dopo aver disertato le ultime due in casa.
Brescia beffato: vantaggio iniziale di Nuamah, i calabresi rimontano e Bianchi ripristina l’equilibrio, fino al gol di Bonini nel settimo minuto di recupero. Le rondinelle scivolano al quindicesimo posto: ora i punti di vantaggio sui play out sono appena tre.
Le scelte iniziali
Gli accorgimenti difensivi annunciati alla vigilia da Bisoli si traducono nel ritorno alla difesa a tre: senza Cistana (infortunato) il tecnico sceglie Papetti e Calvani per completare la linea con Adorni. Sugli esterni ci sono Dickmann e Olzer, adattato a tutta fascia. Mediana muscolare con Bertagnoli e Besaggio ai lati di Bisoli. Davanti è Nuamah la spalla di Borrelli, che torna titolare dopo la squalifica.
La sblocca Nuamah
La coppia d’attacco del Brescia si accende subito. Quinto minuto: Borrelli riceve tra le linee e trova un gran corridoio per Nuamah, che accelera e arma il sinistro. La conclusione non è irresistibile, ma piega i guantoni a Pigliacelli. Primo gol in serie B per il canterano biancazzurro e prima volta che il Brescia si ritrova in vantaggio nell’era Bisoli.
Papera di Lezzerini
La gioia è effimera. Il pareggio del Catanzaro prende forma appena sei minuti più tardi. Schema su punizione dei calabresi, che fanno spiovere un campanile dalla destra: Iemmello pizzica il pallone di testa, il tentativo sembra innocuo ma coglie di sorpresa Lezzerini, che ha un’esitazione e si trascina la sfera in porta. Tutto da rifare. Il secondo segmento della frazione è molto più bloccato: il Brescia difende basso, il Catanzaro palleggia a vuoto e non infilza. Ci prova solo Borrelli, con un colpo di testa debole e centrale.
Iemmello sbaglia, Bonini segna
Nella ripresa Bisoli inserisce Jallow per Olzer (fallito l’esperimento da quinto) e Juric per Besaggio. Lo svedese fa peggio di chi l’ha preceduto: a cinque minuti dal suo ingresso abbatte Cassandro in area, Ferrieri Caputi non ha dubbi e indica il dischetto. Rigorino, ma il Var avalla. Dal dischetto va Iemmello, che scheggia la traversa. Brescia graziato, ma il gol calabrese è solo rimandato. Cross arcuato di Quagliata al 68’, Bonini anticipa Jallow e batte Lezzerini di testa.
Gol di Bianchi, poi ancora Bonini
La reazione bresciana è confusionaria, disarticolata. Bisoli schiera tutto l’arsenale (dentro anche Galazzi, Bjarnason e Bianchi), ma l’attacco è ingolfato. Serve allora un po’ d’aiuto dagli avversari: Bisoli alza un campanile che è quasi una preghiera, Pigliacelli buca l’uscita e offre a Bianchi l’opportunità di infilare il tap-in con il piattone. Finita qui? Nemmeno per scherzo. Ultimo minuto di recupero, Bonini svetta nell’area del Brescia e segna ancora di testa. Come all’andata, per il Brescia la beffa si materializza all’ultima curva. E la classifica langue.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
@Sport
Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.