Magia di Moncini, il Brescia pareggia in dieci al 96’ a Cremona
Il Brescia non guarisce dalla «pareggite», ma il punto strappato alla Cremonese vale oro: finisce 1-1 allo Zini, gol decisivo di Moncini, in acrobazia, nell’ultimo minuto di recupero. La squadra di Bisoli (ancora imbattuto) aveva chiuso in dieci uomini per l’espulsione di Cistana.
Scontri nel pregara
Scontri nel prepartita tra alcuni ultrà all’esterno dello Zini. Qualche minuto di tensione, poi tutto è tornato alla normalità grazie all’intervento delle forze di polizia, senza che si registrassero feriti gravi.
Le scelte iniziali
Pierpaolo Bisoli deve rinunciare a Borrelli, vittima di un problema fisico nella rifinitura di ieri. Il tecnico lancia nuovamente Juric, accoppiandolo questa volta ai ricami di Bjarnason. La vera novità è Nuamah, schierato sull’esterno insieme a Olzer. L’assetto del Brescia oscilla tra il 4-4-2 e il 4-2-3-1: Verreth e capitan Bisoli compongono la diga in mezzo, sulla sinistra Jallow vince il ballottaggio con Corrado.
Primo tempo equilibrato
Nel primo tempo il Brescia torna a essere quello ordinato e compatto delle prime gare con Pierpaolo. Risultato: la Cremonese manovra sterilmente, l’attacco biancazzurro graffia poco, e con fatica. Juric è isolato e sulle fasce non si arriva quasi mai a rompere la linea.
La squadra di Stroppa ha una sola occasione, sfruttando l’unica disattenzione delle rondinelle. Se la inventa dal nulla Collocolo, che salta due uomini sulla destra e calcia a botta sicura a tu per tu con Lezzerini: Cistana salva tutto con un tackle prodigioso, che fa schizzare il pallone oltre il montante. Arrivano poi brutte notizie per il Brescia: giallo ingenuo per capitan Bisoli, che era diffidato e (come Olzer) salterà la prima dell’anno contro la Sampdoria.
La sblocca Vazquez
Nella ripresa il Brescia si ripresenta in campo con Moncini e Galazzi: Bisoli rinuncia a Bjarnason e Nuamah per ridisegnare il suo undici. Moncini ha subito un’occasione in area: bravo Fulignati a murarlo. Al 60’ passa però la Cremonese: Quagliata apre il gas a sinistra dopo un errore di Galazzi e offre un confetto a Vazquez, che svetta alle spalle di Jallow e pesca l’angolino.
Il Brescia chiude in dieci
La squadra di Stroppa grazia il Brescia con Bianchetti, che stampa sulla traversa il suo colpo di testa su corner. Arriverebbe anche il raddoppio, su un piattone di De Luca. L’azione è però viziata da un fallo di Vandeputte su Dickmann: Rutella inizialmente convalida, poi torna sui suoi passi dopo l’on field review. Var nuovamente protagonista nel finale: fallaccio di Cistana su Antov (piede a martello), l’arbitro estrae il giallo e poi opta per l’espulsione diretta dopo la tappa al monitor.
Magia di Moncini
Il Brescia chiude in dieci, si risparmia il 2-0 di Johnsen (grande intervento di Lezzerini) e trova clamorosamente il pareggio nell’ultimo minuto di recupero: chiusura imperfetta di Bianchetti nell’area della Cremonese, torre di Juric per Moncini, che firma l’1-1 in rovesciata. Una prodezza che vale un punto, pesantissimo per come si era messa. Quarto pari consecutivo dell’era Bisoli, ma questo ha tutto un altro sapore.
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